CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] lotta della classe operaia, dei temici, dei contadini, dei partigiani, dei giovani, delle donne, che nel suo sviluppo mobilita strati sociali sempre più vasti e correnti politiche diverse, in cui la' classe operaia matura quale classe di governo, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento, nonostante l’aggressività degli avversari protestanti della [...] è una società più fluida, più mobile, dai confini di ceto più incerti. Una mobilità resa possibile anche dalle opportunità – o di costruzione di un’identità americana e nell’evoluzione sociale, la dimensione religiosa è decisiva. Dopotutto, ancor più ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] può essere sia il singolo parlante, sia la comunità sociale nel suo insieme, sia un determinato punto o territorio sia per effetto delle immigrazioni che per l’aumento della mobilità e dei contatti internazionali) ha molti più contatti che ...
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evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] misurato sui tempi delle generazioni umane: per es., un cambiamento sociale di vasta portata, quale il riconoscimento di pari diritti alla su scala planetaria. L’automobile ha portato una mobilità senza precedenti ma il suo impiego è diventato fra ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] , ritenuto il motore di uno sviluppo economico e sociale che intenderebbe porre l'Europa nuovamente ai vertici mondiali formazione professionale e mercato del lavoro;
- promuovere attività di mobilità all'estero per gli alunni e lo staff delle scuole ...
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Vedi Sierra Leone dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Sierra Leone è un paese dell’Africa Occidentale la cui storia recente è segnata da una lunga e sanguinosa guerra civile, scoppiata nel [...] Le maggiori preoccupazioni derivano oggi dall’instabilità politica e sociale di Costa d’Avorio e Guinea-Bissau. Mosso dal attrezzatura medica, ignoranza delle norme igieniche e la mobilità della popolazione, che attraversa le frontiere diffondendo il ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] Weber e Durkheim sul legame tra r. e vita sociale, cioè sulla matrice sociologica e storica della razionalità. quindi a dare una definizione esaustiva e stabile di essa, nella mobilità e varietà dei volti della r., nella sua storicità, nel suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] l’opera d’arte.
P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, Bologna, Il Mulino, 1983
Nella lettura a posteriori fluttuante, spesso superficiale, che denuncia da un lato la mobilità e la mutevolezza di questi generi, dall’altro l’assenza ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] 'opposto, è differenziata a seconda degli ambiti e delle categorie sociali. La città si presenta come l'esempio tipico di una società aperta verso l'esterno: vivacità culturale e mobilità sono valori portanti. La chiusura è invece l'attributo proprio ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] prima a memoria le parole, poi pensate a quale classe sociale appartiene il personaggio: mettete dentro a quel personaggio tutto il sua voce raggiunse una imprevedibile potenza e con "mobilità facciale non comune, produce degli effetti scenici, con ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...