Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] caso si pensi alla forza che già il distretto del mobile brianteo, con la sua precoce differenziazione settoriale, imprime in sociali (si pensi solo alle nuove popolazioni metropolitane) ed economiche (per es., quelle legate alla mobilità delle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] descritti, probabilmente prevedeva forme di maggiore mobilità (questi villaggi erano spesso abbandonati e à l'époque d'Obeid, ibid., pp. 43-77; M. Roaf, Social Organization and Social Activities at Tell Maddhur, ibid., pp. 91- 146; P. de Miroschedji ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] a un muro; quelle di piccole dimensioni, considerate come mobili votivi, sembrano aver avuto lo stesso ruolo delle figurine e approvazione degli dei le imprese compiute dai sovrani in ambito sociale, edilizio, giuridico e militare. Uno dei generi più ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] tra Nord e Sud era lo specchio delle particolari condizioni politiche e sociali dei territori in cui l’Opera agiva. È un fatto che l dove prevale l’anonimato, fino a nuove forme di mobilità fisica. Problemi aperti sui quali si scrive molto in ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] le teorie del trattato latino finiscono per risultare, per la mobilità intellettuale e la capacità di contraddirsi e auto-superarsi proprie di un'autentica realizzazione, a livello politico e sociale, di quest'ultima. Parlano chiaro al proposito le ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di spazi comunicanti, fluenti uno nell'altro, separati solo da diaframmi mobili, tipiche delle residenze giapponesi, presupponevano, infatti, un ordine sociale basato sulla disuguaglianza, in cui era possibile avvalersi di una numerosa servitù ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] scolastica, matrimonio, parti, morti familiari, mobilità geografica, carriera lavorativa).
Quando, di converso l'analisi.
Il tipo di matrice di rilevazione più usata nelle scienze sociali è la matrice 'casi per variabili' (o matrice dei dati). ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] quale appunto si apprende che egli possedeva colà "beni mobili ed immobili", comprendenti una casa a Negroponte (21 Tra assistenza e disciplinamento urbano), in AA.VV., Città e servizi sociali nell'Italia dei secoli XII-XV. Pistoia, 9-12 ottobre 1987 ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] una garanzia di sopravvivenza e per i territori la mobilità della proposta teatrale serve alla fecondazione di una è il teatro che vuole andare fuori di sé e non il sociale che ne domanda l’incontro. Anche qui la storia politica sembra precedere ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che la letteratura stessa può e sa denunciare quanto l'ingiustizia sociale e l'ipocrisia morale obbliga ad esprimere per via di novelle come già lasciava capire il Castiglione, l'assoluta mobilità del racconto di tipo boccacciano, la sua non ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...