Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] o, ancora, i paesi che mantengono un regime formalmente di tipo socialista (come la Cina) ma che cercano di integrarsi nel più ampio Tuttavia, le opportunità aperte dalla maggiore mobilità dei capitali internazionali e delle società multinazionali ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] corporativa: «Venezia da un punto di vista sociale deve consolidarsi nella città studi per eccellenza, cui Ibid.
52. Cf., in partic., Fabio Ravanne, Migrazioni interne e mobilità della forza lavoro: Venezia e Marghera, in La classe operaia durante il ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] sociali sono modi di attività che si danno il cambio l'un con l'altro" (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. I, 2, p. 201). Di qui la convinzione che "la natura della grande industria porta con sé variazioni del lavoro, fluidità delle funzioni, mobilità ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] scavi del 1953 hanno riportato in luce, oltre a opere d'arte mobiliare, una quantità inverosimile di resti faunistici e di industria litica. Basti territoriale sotto il profilo economico, culturale, sociale e topografico. Nati negli anni Ottanta, i ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] Italia, «La Voce», 16 maggio 1911, poi in Problemi educativi e sociali dell’Italia d’oggi, 1922, ora in Caizzi 1975, p. 379 della lavorazione in favore di altre aziende, unitamente alla mobilità di un numero cospicuo di lavoratori.
Nella sostanza, il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Francesi si adoperarono con successo per ottenere una maggiore mobilità delle armi da fuoco, elaborando, come nell'Arsenale di 1993, pp. 97-116.
Zilsel 2000: Zilsel, Edgar, The social origins of modern science, foreword by Joseph Needham, introd. by ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] spontanee. Secondo R.S. MacNeish questa mobilità spaziale presentava essenzialmente due aspetti: l' , vi erano villaggi che potevano contare 500 abitanti, con stratificazione sociale e un sistema di sussistenza basato sulla coltivazione di zucche e ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] azione fissò i concreti obiettivi di un programma di natura politica e sociale (Palayret, in Le fait régional et la construction européenne, 2003, diritti (titoli di studio, esercizio delle professioni, mobilità di giovani e studenti).
Il vero fulcro ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , bensì di cogliere la sua dimensione storica, la mobilità e il carattere aperto all’innovazione, individuare somiglianze e differenze nei diversi contesti ambientali e sociali, sottolineare le valenze antropologiche, dietetiche, simboliche, rituali ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] dell’ente, una struttura di tipo amministrativo con mobilità di dirigenti e funzionari tra i diversi settori, – se lo consideriamo non in numeri assoluti ma relativamente allo sviluppo sociale – e solo in poche aree, concentrate al Nord e non ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...