BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Stato, tra vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli soffriva di personali contraddizioni, di e prevedeva l'impiego delle più moderne artiglierie e un'estrema mobilità delle truppe: da qui, il suo vivo interesse, alla Camera ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] in via di sviluppo e per riparare in qualche modo il peccato sociale, di cui dobbiamo prender coscienza".
Nel 1967 fu incaricato dal carità nei confronti dei lavoratori messi in mobilità. Familiarmente coinvolto nel problema dell'emigrazione, compì ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dovevano con buona probabilità permettere alle articolazioni quella mobilità che negli esemplari montati da A. Vesalio si "maleficio" era minacciosamente e popolarmente diffusa in ogni strato sociale. E certo è, parimenti, che al tempo tali studi ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] politico da parte del nuovo ministro delle Partecipazioni statali, il socialista Gianni De Michelis, nel quadro del Rapporto sulle PPSS del operaie con lunga anzianità, blocco del turnover, mobilità verso altre aziende del settore), mentre nel marzo ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] nodi ideologici, come l’anticlericalismo, l’adesione alle idee sociali espresse nella cd. Carta di Verona del novembre 1943 ( Roma.
Per una mobilità politica
Politicamente, Albertazzi si concesse un’indubbia mobilità, tra la giovanile ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] poi nell’ultimo periodo della sua vita, ai grandi della teoria sociale e politica, da Émile Durkheim a Vilfredo Pareto e Gaetano e Il velo della diversità (2007).
L’irrequieta mobilità accademica comunque non venne meno. Alla fine degli anni ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] un’educazione, un reddito e un certo riconoscimento sociale: tanto più a Venezia, dove il servizio reso ), presumibilmente una bronchite asmatica, cronica, che lo condizionò nella mobilità e ne acuì la dipendenza dai congiunti, in particolare nei ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Bagliani, 1994).
Aperto al mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze 1985, pp. 411-436; A. Paravicini Bagliani, La mobilità della Curia romana nel Duecento: riflessi locali, in Società e ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] si preannunciava facile.
Continuò a frequentare il centro psico-sociale di Conca del Naviglio, sotto le cure della dottoressa peggiorando, soprattutto dal punto di vista della mobilità. I ricoveri in ospedale divennero sempre più frequenti ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] critica, uno strumento dinamico che riflettesse «la mobilità della vita». Nonostante il modesto titolo di Quaderni nell’accezione sattiana: quel che gli competeva come soggetto nel sociale e nell’Accademia – e prima ancora sulle proprie origini. ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...