SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] e lavoro (di qui la contrarietà alla partecipazione dei lavoratori alla gestione) e l’unione di efficienza economica e giustizia sociale. Quando nel 1937 l’IRI divenne ente permanente, per Saraceno, come per Paronetto, si trattò di una necessaria ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] ne facilitarono la progressione, insieme alla disponibilità alla mobilità territoriale. Nel gennaio 1818 passò con le funzioni partecipavano sia l’ala democratica, in appoggio alla rivolta sociale, sia quella dei liberali, che se ne sentivano invece ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] e nel dicembre dello stesso anno, dopo che il Credito mobiliare, che svolgeva i servizi di cassa della SAFFAT, aveva sospeso conservatorismo illuminato, che il mantenimento dell’ordine sociale imponesse degli obblighi alle classi privilegiate.
Dall’ ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] italiano di igiene, previdenza e assistenza sociale col concorso dei ministeri di Economia nazionale l’alto numero dei malati di mente dipendeva anche dalla scarsa mobilità manicomiale (La morbosità per malattie mentali in Italia nel triennio 1926 ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] nel 1773, era un pilastro del sistema sociale dell’Antico regime. L’adesione di Valperga alla , ‘Grand tour’, ‘Republique de lettres’ e reti massoniche: una cultura della mobilità nell’Europa dei Lumi, in La massoneria, a cura di G.M. Cazzaniga ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] di Roma (Anna Bolena), nel Pagliano di Firenze e nel teatro Sociale di Trento (La favorita). Dopo una ripresa di Otello alla della Rachel e della Malibran: della prima ebbe la mobilità della fisionomia e la plasticità del gesto; della seconda la ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] la sua attenzione alle infrastrutture legate alla mobilità, rinnovando il rapporto professionale con l’impresa Fregene (Roma) un giardino comunale con auditorium all’aperto, centro sociale e parcheggio, e sviluppò il piano di massima per il tratto ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] dimensione italiana, per gli ovvi limiti di mobilità derivanti dall’impegno di docente, gli venne 41-183; Pagine repubblicane, a cura di M. Albertone, Torino 2004; Comunismo e socialismo. Storia di un’idea, a cura di M. Albertone - D. Steila - E ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] mantenne una posizione di rilievo anche nell'ambito sociale, promuovendo e partecipando a opere di beneficenza, (1816-1916), Foligno 1976, ad Indicem; F. Bozzi, La mobilità matrimoniale nella Perugia dell'Ottocento, in Atti del Decimo Convegno di ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] per azioni Industria cadorina occhialeria F.lli Lozza, con capitale sociale di 1.200.000 lire, elevato il successivo 28 luglio L. Fontana, Mobilità imprenditoriale e del lavoro alle origini dell'occhialeria cadorina, in Mobilità imprenditoriale e del ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...