Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] , avidi di nuove ricchezze, che la trasformazione del mondo agricolo feudale aveva portato alla ribalta. Alla mobilitàsociale e alla prosperità della gentry, causate anche dalla notevole espansione demografica e dal fenomeno delle recinzioni (v ...
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Sociologo francese (Parigi 1934 - ivi 2013). Tra i più noti studiosi contemporanei di metodologia delle scienze sociali, autore di saggi metodologici sull'epistemologia e sull'analisi statistica dei dati [...] dans les sociétés industrielles (1973; trad. it. Istruzione e mobilitàsociale, 1979); Effets pervers et ordre social (1977; trad. it. Effetti perversi dell'azione sociale, 1981); La logique du social (1979; trad. it. 1980); La place du désordre ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] sia creando una classe media, distinta ma legata agli interessi della classe capitalistica, che sembra offrire speranze di mobilitàsociale verso l'alto ai lavoratori, sia "distraendo" l'attenzione dei lavoratori dalla condizione in cui versano per ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] dei collegi, focolai di ricercatori, di futuri docenti, di uomini impegnati nella vita pubblica, ma anche strumento di mobilitàsociale e di integrazione culturale di giovani provenienti da tutta Italia. Nel 1948 aprì la facoltà di scienze economiche ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] le varie famiglie e in particolare quelle a lei devote, favorì altresì anche attraverso la venalità degli uffici, una certa mobilitàsociale dei ceti togati e borghesi. Alla nobiltà feudale C. concesse due editti, nel 1648, con i quali limitava a 2 ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] appariva al G. la condizione necessaria perché si sviluppasse non solo l'iniziativa economica, ma pure l'auspicata mobilitàsociale. Sono quindi i problemi della società civile quelli cui il G. guarda con maggiore attenzione nell'ultimo quinquennio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] le logiche del sangue non ammettono forme di mobilitàsociale, non può prosperare. I principi abbisognano di . Forti, Milano-Napoli 1964.
Bibliografia
G. Bezzi, Il pensiero sociale di L.A. Muratori, Torino 1922.
Miscellanea di studi muratoriani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] che Gioia addossa all’economia.
L’imprenditore, in un certo senso, è quel soggetto che, in quanto quintessenza della mobilitàsociale, è in grado di trascendere gli sconfortanti dati offerti dalla realtà economica che Gioia si trova di fronte, agendo ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] borghesia e le fornivano la conferma della propria imbattuta centralità e l'antidoto sovrastrutturale ai processi di mobilitàsociale interni allo sviluppo della produzione capitalistica. I contatti con la cerchia della Cronaca bizantina e l'idea ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] e separazioni a Roma (XVII-XVIII secolo), in Quaderni storici, XXXVII (2002), 111, pp. 617-648; Id., Alleanze matrimoniali e mobilitàsociale e geografica. Il caso dei Pamphilj (XV-XVII secolo), in Mélanges de l’Ecole Française de Rome. Italie et ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...