CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Questa concezione paleariana degli "studia humanitatis", che rispecchia la crisi della grande nobiltà senese travolta dalla mobilitàsociale, trapassò nella ideologia letteraria del Carli. Così come vi penetrò profondamente l'erasmismo che la "scuola ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] femminili di Napoli, ibid., XXI (1990), pp. 152, 156, 160-163, 192-195, 198-200; M. Rosa, Carriere ecclesiastiche e mobilitàsociale. Dall'"Autobiografia" del card. G.A. Santori, in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di P. Villani, a cura di ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] italiano nel Medioevo: Siena sotto il regime dei Nove. 1287-1355, Bologna 1986, p. 255; P. Pirillo, Famiglia e mobilitàsociale nella Toscana medievale. I Franzesi Della Foresta da Figline Valdarno (secoli XII-XV), Firenze 1992, pp. 39-67, 272 e ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] commendatizia di grazia, e, anche se non conferiva una formale nobilitazione, era il riconoscimento di una effettiva mobilitàsociale che soppiantava l'originaria equivalenza esistente fra cavaliere e nobile. Perciò la scelta di conferire il titolo a ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] -236; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 155-156; F. Angiolini-P. Malanima, Problemi della mobilitàsociale a Firenze fra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, in Società e storia, IV (1979), pp. 41 ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] gli altri, un Melchiorre Cafaro, in possesso di untitolo ducale di recente acquisto, che testimonia del tipo di mobilitàsociale e della propensione per investimenti feudali nel ceto dei forensi.
Del C. si legge a stampa un'Apologiaall'Illustrissimo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dottrina" seguite dall'A., lontane dalla sua quanto la terra dal Primo Mobile, e induce l'A. a confessare d'essersi "straniato" da lei della nobiltà dei natali, e la nobiltà come classe sociale; all'ideale classe nobiliare, che unisse la virtù all ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] d'attestati di stima e si parla di lui in circoli socialmente e culturalmente qualificati di varie città italiane. E qualcosa si diocesi, il D., anche se l'età non gli permette la mobilità d'un tempo, non rallenta il suo zelo pastorale che l'induce ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] esercizio di un efficace patronato.
La straordinaria ascesa sociale e politica dei Barbarossa e dei Dragut è d'un colpo cessare la passione faziosa proprio quando la mobilità della situazione internazionale, la grande volatilità delle fortune militari ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] è che un debole tentativo di tenersi a galla tra le sabbie mobili della realtà nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale l’antropologia, l’economia, e con un tessuto sociale in rapido mutamento; i tre più importanti furono Il ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...