ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e recensioni dedicate oltre che alla poesia alla narrativa, come un intervento su Socialità di Gogol (in Orpheus, II [1933], 1, pp. 3-9 una faccia, e sopra la faccia gli occhiali. Fu la mobilità di questo oggetto a segnare per me, dal primo giorno, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Stato, tra vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli soffriva di personali contraddizioni, di e prevedeva l'impiego delle più moderne artiglierie e un'estrema mobilità delle truppe: da qui, il suo vivo interesse, alla Camera ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] in via di sviluppo e per riparare in qualche modo il peccato sociale, di cui dobbiamo prender coscienza".
Nel 1967 fu incaricato dal carità nei confronti dei lavoratori messi in mobilità. Familiarmente coinvolto nel problema dell'emigrazione, compì ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dovevano con buona probabilità permettere alle articolazioni quella mobilità che negli esemplari montati da A. Vesalio si "maleficio" era minacciosamente e popolarmente diffusa in ogni strato sociale. E certo è, parimenti, che al tempo tali studi ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Bagliani, 1994).
Aperto al mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze 1985, pp. 411-436; A. Paravicini Bagliani, La mobilità della Curia romana nel Duecento: riflessi locali, in Società e ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] si preannunciava facile.
Continuò a frequentare il centro psico-sociale di Conca del Naviglio, sotto le cure della dottoressa peggiorando, soprattutto dal punto di vista della mobilità. I ricoveri in ospedale divennero sempre più frequenti ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] lotta della classe operaia, dei temici, dei contadini, dei partigiani, dei giovani, delle donne, che nel suo sviluppo mobilita strati sociali sempre più vasti e correnti politiche diverse, in cui la' classe operaia matura quale classe di governo, è ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] prima a memoria le parole, poi pensate a quale classe sociale appartiene il personaggio: mettete dentro a quel personaggio tutto il sua voce raggiunse una imprevedibile potenza e con "mobilità facciale non comune, produce degli effetti scenici, con ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] navi passeggeri, e nel 1962 la Lloyd Tirrenico aumentava il capitale sociale da 50 a 500 milioni mediante l'emissione in contanti ed , che cosa succederebbe se non avessimo la scala mobile ed i sindacati avessero il giusto motivo di richieste ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] un gioco labile ed irrequieto di riverberi e da una nervosa mobilità di contorni" (Pallucchini, 1945, pp. 66 s.). L' di virtù(, 2000, pp. 91-95). Nell'esaltare il ruolo sociale della maternità, la condizione della donna appare "molto dignitosa, quasi ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...