status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] diventano più fluide e aperte, nel senso che non vi sono barriere istituzionalizzate alla mobilitàsociale, cioè all’acquisizione di uno status superiore o comunque diverso da quello d’origine. Come osservava nell’Ottocento lo storico e uomo politico ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] g. rituale incentrata su prove di forza e finalizzata alla solidarietà sociale interna, e una g. sanguinosa vera e propria.
La pressione esemplare, tra i popoli di allevatori, che l’elevata mobilità e la costante ricerca di nuovi pascoli spingono a un ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] possono anche stimolare una tendenza alla frammentazione, incrementando mobilità e cambiamento, e con essi sia il declino tenuto assieme la società, sia una riduzione dei contatti sociali personali.
Il problema del controllo
Per quanto riguarda il ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] ’altro al carattere particolarmente fluido, in termini sia sociali sia culturali, dei diversi gruppi caratterizzati come rom. o i Rudari, rumeni), parlano lingue diverse. Nemmeno la mobilità sembra poter costituire un tratto di definizione comune: i R ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] di radici e erbe selvatiche, pratiche che implicavano grande mobilità e nomadismo stagionale; nelle foreste dell’Est si I. Lula da Silva; in Cile l’elezione a presidente nel 2000 del socialista R. Lagos e di M. Bachelet nel 2006, prima donna capo di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] neonati che hanno contratto l’AIDS nel seno materno.
La mobilità della popolazione africana è in espansione lungo una pluralità di e teatro (mimo, danza e recitazione) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] alla rotazione delle colture e a una relativa mobilità dei villaggi. L’alimentazione era integrata dai con l’Argentina e l’Uruguay, fu vittorioso.
Il principale problema sociale e politico, a partire dal 1860, fu la questione della schiavitù. ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] grado stanno comunque al centro di ogni sistema politico e sociale contemporaneo.
La p. nel mondo attuale
I modelli tradizionali della , creare infrastrutture che favoriscano anche la mobilità dei lavoratori, creando esternalità positive ed ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] nella necessità di individuare differenti politiche di mobilità per ogni regione d’Italia, legata alle .000.000 persone. La loro importanza per lo sviluppo economico, politico e sociale di molti paesi (e per il paese e le regioni di origine con ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] , quelle cioè in cui uno status superiore e/o inferiore era, in misura determinante, socialmente ereditato attraverso la consanguineità e la parentela. Il termine mobilità è ordinariamente usato, da questo punto di vista, per designare i processi di ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...