CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] gli altri, un Melchiorre Cafaro, in possesso di untitolo ducale di recente acquisto, che testimonia del tipo di mobilitàsociale e della propensione per investimenti feudali nel ceto dei forensi.
Del C. si legge a stampa un'Apologiaall'Illustrissimo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ’oculata scelta delle fasi stazionarie e delle fasi mobili è alla base della riuscita separazione anche di costi-benefici Tecnica di valutazione dei costi e dei benefici sociali complessivi che derivano da un’attività economica intrapresa da un’ ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Roma 1957). Dopo la laurea conseguita nel 1981 in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", nel 1982 è stato ricercatore presso [...] 22 febbraio 2014 è stato Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del governo Letta. Nel 2014 è stato insignito del titolo 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022 è stato ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili del governo Draghi. ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] numerico all'entità di quella prevalenza.
Inoltre l'estrema mobilità di queste forze fa sì che quello che in un altre esigenze, come portatore di un codice normativo (morale, religioso, sociale) e come suscitatore nell'Io di un senso di colpa, che ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] in via di sviluppo e per riparare in qualche modo il peccato sociale, di cui dobbiamo prender coscienza".
Nel 1967 fu incaricato dal carità nei confronti dei lavoratori messi in mobilità. Familiarmente coinvolto nel problema dell'emigrazione, compì ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Bagliani, 1994).
Aperto al mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze 1985, pp. 411-436; A. Paravicini Bagliani, La mobilità della Curia romana nel Duecento: riflessi locali, in Società e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dottrina" seguite dall'A., lontane dalla sua quanto la terra dal Primo Mobile, e induce l'A. a confessare d'essersi "straniato" da lei della nobiltà dei natali, e la nobiltà come classe sociale; all'ideale classe nobiliare, che unisse la virtù all ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sottile corpo, fino alla sua coda distesa, essi acquistano mobilità e un certo grado di maturità, ma i cambiamenti luogo alla bramosia di novità, all'autoconferma e al prestigio sociale, o esercitata come uno sport eccitante, o considerata come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] anticartesiana: il De antiquissima Italorum sapientia
Una mobilità non diversa era colta da Vico nel mondo , come aveva preteso Thomas Hobbes, la ragionevolezza di un contratto sociale, ma il terrore ancora più tremendo di una forza superiore, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] d'attestati di stima e si parla di lui in circoli socialmente e culturalmente qualificati di varie città italiane. E qualcosa si diocesi, il D., anche se l'età non gli permette la mobilità d'un tempo, non rallenta il suo zelo pastorale che l'induce ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...