Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] con le chiese degli aeroporti e delle stazioni, con le cappelle smontabili o addirittura mobili, sono il segno espressivo di una realtà umana e sociale completamente nuova. La comunità non più convocabile nel piccolo ambito sormontato dal campanile ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] stati per quasi mezzo secolo - il loro standard economico e sociale ha ben poco a che fare con quello medio dell'Europa meccanismi vanno ricercati nella flessibilità dei mercati e nella mobilità del lavoro all'interno dell'area valutaria. Sulla ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] moderne aree metropolitane che si manifesta il maggior bisogno di mobilità, cui si cerca di far fronte con infrastrutture sempre più tali da rendere questa forma di t. più un servizio sociale che un servizio pubblico. Anche il rapporto con la qualità ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] , Il lavoro e il mercato, Milano 1996.
M. Revelli, La sinistra sociale. Oltre la civiltà del lavoro, Torino 1997.
L. Gallino, Se tre milioni positività sistematica (per es. gli esuberi, la mobilità, la flessibilità, la regolabilità e, in un certo ...
Leggi Tutto
INFLAZIONE
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, II, p. 33; IV, II, p. 183)
Nella storia economica dei diversi paesi l'i. è un fenomeno facilmente riscontrabile. Per es. si è avuta alta i. (oltre le [...] stato determinato anche da piani di sviluppo industriale e sociale (edilizia popolare, viabilità e trasporti, sanità e è caratterizzato dal lato dell'offerta sia dalla mancanza della ''perfetta mobilità'' − vale a dire che anche se vi è un posto ...
Leggi Tutto
Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] esito efficiente in termini di massimizzazione del benessere sociale. Si richiama la consueta rappresentazione grafica in termini concorrenza e di informazione incompleta, o di vincoli alla mobilità dei fattori e alla flessibilità dei salari. Si farà ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 0,46% (1951) a 0,71% (1991). Le conseguenze sociali sono state considerevoli. Tra le più incisive è da sottolineare la confronto venga compiuto con la ex Germania Federale.
La crescita della mobilità tra il paese e l'estero è aumentata al punto da ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] a vari livelli di professionalità, che ha diminuito la mobilità della manodopera.
A partire dalla seconda metà del fini d'una comoda evasione bensì d'una schermata assunzione di responsabilità nel sociale.
È stato il caso, per es., di P. Hacks (n. ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] di mercato, per attenuare la distanza tra la situazioue in atto e quella che si ritiene socialmente accettabile; quest'ultima costituisce un obiettivo mobile nel tempo, in quanto lo standard di soddisfazioue varia con il mutare e, sperabilmente, con ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] calo della partecipazione alle elezioni nazionali, in una maggiore mobilità elettorale, con un'erosione complessiva dell'elettorato dei partiti pari passo con un'analisi corrosiva dei rapporti sociali e una riflessione amara sull'esistenza nelle opere ...
Leggi Tutto
mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...