FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] mantenne una posizione di rilievo anche nell'ambito sociale, promuovendo e partecipando a opere di beneficenza, (1816-1916), Foligno 1976, ad Indicem; F. Bozzi, La mobilità matrimoniale nella Perugia dell'Ottocento, in Atti del Decimo Convegno di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] lacune temporali; ciò costituisce un indizio della notevole mobilità di questi gruppi di persone, che evidentemente inumavano i ’emergere di una nobiltà da identificarsi con i gruppi sociali che inumavano i loro defunti nei cimiteri separati.
Secondo ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] identificazione di una categoria di villani percepita come tale sul piano sociale, dall'altra l'adozione da parte del legislatore di una nei due volumi di F. Panero, Terre in concessione e mobilità contadina. Le campagne fra Po, Sesia e Dora Baltea ( ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] zenit dopo il 1848, quando il fallimento dei moti sociali e di quelli nazionalistici in tutta Europa spinge ad di arrivo e di partenza, nei quali per giunta la mobilità interna vede implicati popolazioni locali e nuovi arrivati. Inoltre nel ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] caratterizzato da un insieme di valori culturali e politici, di morfologie sociali, di modi di vivere, di modelli di rapporti personali che di un museo d’Europa, all’incremento della mobilità studentesca tra le scuole e università europee.
La mancata ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] e la cambiano a seconda delle circostanze... La loro mobilità è estrema" (in Bergamo, Bibl. civica, Arch. senso, emblematiche rispetto alle caratteristiche ed ai limiti sociali delle masse bracciantili meridionali, in particolare di quelle ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...