Moccia, Federico. – Scrittore italiano (n. Roma 1963). Figlio dello sceneggiatore Giuseppe Moccia (noto con lo pseudonimo di Pipolo), ha iniziato la carriera come sceneggiatore televisivo. Nel 1992 ha [...] scritto il suo primo romanzo, Tre metri sopra il cielo che, ripubblicato nel 2004, è divenuto un caso editoriale, andando a ruba tra i giovanissimi e diventando presto anche un film. Da allora M. è stato ...
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Umanista (n. Napoli 1345 - m. dopo il 1400). Segretario del cardinale Giacomo Orsini ad Avignone (1375), fu poi a Roma (1378), a Napoli (1379-80) come segretario della regina Giovanna I, e di nuovo ad Avignone dove fu, fino al 1382, segretario papale. Grazie alla protezione del cardinale Amedeo di Saluzzo ebbe occasione di entrare in contatto con un gruppo di letterati francesi. In un ambiente intriso ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] 26, 55, 261, 273 s. (per Fedele); A. Nicodemi, Castelli e la sua arte maiolicara, Teramo 1967, pp. 112, 129; L. Moccia, Spunti..., in Faenza, LV (1969), p. 56 (per Candeloro); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 549 s. (con ulter. bibliogr ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] Cinquanta un tandem capace di costruire, con grande senso del ritmo e della gag, formule comiche di sicura presa sul pubblico.
Incontratisi nella redazione del bisettimanale satirico "Marc'Aurelio", dopo ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] maiolica antica abruzzese, Milano 1952, pp. 16, 20; Mostra dell'antica maiolica di Castelli d'Abruzzo (catal.), a cura di L. Moccia, Castelli 1965, p. 37; R. Paparella Treccia Le antiche maioliche di Castelli, in Faenza, LIII (1967), 1, pp. 7-15; L ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] con un elegante fregio con cesti di frutta, amormi in groppa a mostri e fiori (Roma, coll. R. Paparella Treccia; cfr. Moccia, tav. CVI), per la quale vengono notate affinità stilistiche con alcune opere riferite ai Gentile e ai Grue.
Sulla scia di ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] di Carlantonio G., in La Ceramica, ottobre 1955, pp. 34-36; Id., Francesco Saverio G., ibid., ottobre 1956, pp. 33-37; L. Moccia, Francesco G. da Castelli, in Faenza, XLVI (1960), pp. 59-64; Id., Saverio G., ibid., XLVII (1961), pp. 87-89; Mostra ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] ore dell'amore, 1963) tra il regista Salce, il montatore C., gli sceneggiatori Franco Castellano e Giuseppe Moccia (Pipolo), il protagonista Ugo Tognazzi. La sua maturità professionale si arricchì ulteriormente nell'esperienza con registi come Pietro ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] fra i suoi membri anche Andrea Alciato. La sua educazione letteraria fu affidata oltre che al Contile, ad A. Bagarotti e a B. Moccia, ma non mancarono contatti con altri letterati, anche di gran nome, come A. Caro.
Nel 1548 la madre gli ottenne l ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] che morì nel 1595, lasciando, tuttavia, in condizioni economiche non floride la moglie, passata poi a seconde nozze con Berardino Moccia.
Bibl.: G. A. Summonte, Dell'Historia della città e Regno di Napoli, Napoli 1675, IV, p. 246; B. Aldimari, Hist ...
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mocca
mòcca s. f. [dal fr. moque]. – Nell’attrezzatura della marineria velica (spec. nei sec. 15°-17°), specie di bozzello senza puleggia, di varia forma, con più fori per il passaggio o l’unione di cavi di manovra; in partic., il tipo a tre...
moccio
móccio s. m. [lat. *mŭcceus, der. di muccus o mucus «muco»]. – 1. a. Muco nasale, soprattutto quando, per raffreddore o per incuria nell’igiene della persona, si lasci accumulare nelle narici e gocciolarne fuori: naso pieno, sporco...