CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] , Iacopo da Figline, fu poeta ed intrattenne relazioni costanti con l'ambiente umanista di Avignone, in particolare con Giovanni Moccia, antico segretario del cardinale Orsini.
Il C. morì ad Avignone il 16 ag. 1405.
Il suo corpo, depositato prima ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] , Padre G. F., fratello dell'eroe di Lissa, in Alexandria, VII (1939), pp. 269-72 (con ritratto); F. Moccia, I pallottini in Italia, Roma 1964, passim; H. Schulte, Gestalt und Geschichte des "Katholischen Apostolats" Vinzenz Pallottis, IV, Limburg ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] i.Br. 1938; D. Gutiérrez, De b. Iacobi Viterbiensis O.E.S.A. vita, operibus et doctrina theologica, Romae 1939; N. Moccia, Le relazioni in Dio. Questioni inedite del b. G. da V., secolo XIII. Esposizione e valutazione, Napoli 1940; É. Gilson, La ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] spoglie mortali a Bonpas e, ammiratore del Petrarca, designò verosimilmente l'autore dell'epitaffio, il poeta napoleano Giovanni Moccia. Il 23 luglio 1373 l'arcidiacono di Cavaillon, Jean Jean (Johannis) antico familiare del C., rilasciava a Tommaso ...
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mocca
mòcca s. f. [dal fr. moque]. – Nell’attrezzatura della marineria velica (spec. nei sec. 15°-17°), specie di bozzello senza puleggia, di varia forma, con più fori per il passaggio o l’unione di cavi di manovra; in partic., il tipo a tre...
moccio
móccio s. m. [lat. *mŭcceus, der. di muccus o mucus «muco»]. – 1. a. Muco nasale, soprattutto quando, per raffreddore o per incuria nell’igiene della persona, si lasci accumulare nelle narici e gocciolarne fuori: naso pieno, sporco...