MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] allievo e prezioso collaboratore del bellunese G. Diziani, a tal punto che la critica ha faticato non poco a distinguere le opere del M. da quelle del maestro. Inoltre, soltanto all’inizio del Novecento ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] ebbe la prima formazione quale grecista, filosofo (con la produzione di originali commentari di Platone e Aristotele, non pubblicati perché rischiosamente neoplatonici), e matematico, sfociata nella divulgazione ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] ugualmente oscure rimangono le modalità e le occasioni dei suoi esordi, anche se si è supposto che possa essere stato allievo dello scultore Giuseppe Mazza a Venezia e a Bologna.
In data imprecisata il G. dovette recarsi a Monaco, dove, probabilmente ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] di Lanzo che nel corso del Settecento doveva acquistare la nobiltà.
Le vicende dei Chionio esemplificano modalità di ascesa - gli studi universitari e la carriera degli uffici - assai comuni nel Piemonte del Settecento, ove il regirne inaugurato ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] 1130 dà, invece, alcune precise notizie sulla sua precedente posizione di preposto della canonica aretina e sulla modalità della sua elezione: "prius quidem prepositus canonice Sancti Donati, nunc autem electus ab ordinariis aritine ecclesie et a ...
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ROCCATAGLIATA, Antonio.
Calogero Farinella
– Nacque a Genova verso il 1535 o il 1536 da Gerolamo, notaio con rilevanti incarichi pubblici, e da una non precisata Battina. La famiglia apparteneva alla [...] ascritta all’albergo dei Giustiniani (motivo per il quale fino al 1576 adottò il doppio cognome).
Non documentate le modalità della sua formazione che dovette essere precoce e di buon livello. Le prime testimonianze risalgono al 1556, quando fu ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] del secolo XIII, avevano gestito unitariamente i possedimenti familiari per diversi anni finché, in circostanze e con modalità ancora non del tutto chiarite dalla storiografia, avevano ancorato ciascuno la propria azione su un castello principale ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] di riprodurre le caratteristiche della velocità dell’aeroplano. Di fatto tra paroliberismo e aeropoesia, di là da qualche variazione di modalità, non vi erano differenze di grande rilievo.
Negli anni 1933-37 il polo di attrazione per il M. si spostò ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] ottenne da Gregorio V la carica di abate di Farfa, che mantenne con alcune interruzioni per quarantuno anni.
Le modalità attraverso le quali Ugo era asceso al soglio abbaziale lo fecero giudicare colpevole di simonia dall’imperatore Ottone III, che ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] del contemporaneo teatro della spersonalizzazione e del grottesco (L. Pirandello, L. Chiarelli, L. Antonelli, M. Bontempelli), e le modalità della narrativa mondana e "scandalosa" di Guido Da Verona, L. D'Ambra, Pitigrilli e U. Notari. Per tali ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...