Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] , attivo. In questa prospettiva, la Città della Scienza ha seguito le tendenze internazionali più innovative che oggi propongono modalità di coinvolgimento e costruzione dei saperi. Ne è un esempio la New York Hall of Science dove si possono ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] del suo character una sorta di tag figurato da ripetere con profusione in ogni luogo. Abile interprete di questa nuova modalità di interazione con il paesaggio urbano è Invader, il quale reiterando l’immagine a “pixel-mosaico” degli alieni del ...
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LORENZETTI, Carlo
Alexandra Andresen
Scultore e incisore, nato a Roma il 4 novembre 1934. Frequentato l'Istituto d'arte di Roma, compie, previo concorso, studi artistici presso l'Académie de France [...] i limiti dell'informale, allora dominante. Libero da programmatici raggruppamenti ideologici, a metà anni Sessanta, con modalità non assimilabili alla cultura minimalista, L. essenzializza e oggettiva le sue strutture in una più netta valenza ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dall’esempio e dal modello dei suoi predecessori, Costantino può permettersi infatti di ignorare le consuetudini che avevano regolato le modalità dell’autorappresentazione imperiale fino a quell’epoca. Lo si è visto con il cammeo di Ada, in cui la ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] De Carlo e Marco Zanuso, tutti accomunati da istanze antitradizionaliste dell’architettura italiana e, prima che da modalità operative e disciplinari, da un orientamento etico.
Nel 1946, alla prima mostra del RIMA (Riunione Italiana Mostre ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] di un'unica campagna, prese grosso modo l'attuale configurazione. La cospicua documentazione (Sthamer, 1914) fa luce sulle modalità di ampliamento edilizio del maniero (Lenzi, 1935; Corrado 1994) - la cui paternità progettuale è da riferire a Pierre ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] alla villa di Tito Fontana, fratellastro di Lucio (Pajetta, 2009, p. 1228). In questo periodo si accostò alle modalità pittoriche del Chiarismo lombardo, movimento formatosi attorno ai suoi compagni d’accademia circa dieci anni prima (Crispolti, 2009 ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] per originalità o ardite soluzioni stilistiche, anche se i risultati raggiunti si presentano comunque di buon livello per le modalità tecniche e per le scelte formali. Tra i rapporti professionali intrattenuti con gli artisti del tempo, si segnala ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di ser Sozzo, comprovata anche dalla presenza di punzoni a forma di cuore nella produzione di entrambi gli artisti e dalla modalità di lavorazione del fondo oro trattato con la tecnica dello sgraffio e della bulinatura (Freuler, 1991, e 1997, p. 23 ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] Tale orientamento dipende sia dalla sempre meno prevedibile evoluzione dei fattori che incidono sulla struttura di un territorio, sia dalle modalità e dai tempi secondo i quali è conformato e utilizzato lo spazio urbano. Un p., in cui ogni scelta sia ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...