CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] dicto hospitali". Anche la sua altezza, che non fu condizionata dalla larghezza dell'altare maggiore, dovette essere stabilita con le stesse modalità. Non si sa con certezza se la pala, che doveva essere terminata nel giro di un anno, sia mai stata ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] degli zar e della rotonda). Una caratteristica tipica della regione è costituita dalla ceramica invetriata, che trovò molteplici modalità d'impiego negli edifici di rappresentanza di Preslav, non solo a decorazione delle facciate, ma anche sotto ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] a compimento proprio nello stesso tempo, con Coberger: un rapporto che è di tono espressivo ma anche di modalità stilistiche, dietro al quale si possono intravedere le preferenze di un ambiente sollecito di risultati visivamente e sentimentalmente ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] lato indica nelle due statuette eseguite per il fonte da Donatello il prototipo della Fortezza, soprattutto per quanto riguarda le modalità esecutive del panneggio, dall'altro propone di farla discendere da un'idea originale di Iacopo, desunta da un ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] , sempre di senatore, presso l’ospedale di Pammatone – non sono state rintracciate.
Non è un caso che dalla diversificata modalità di produzione propria di Filippo Parodi, Domenico avesse ereditato anche la prassi di scolpire in legno e come «scultor ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] con soluzioni tettoniche (cupola, volte nervate ed estradossate, valichi a sesto acuto su alti piedritti) e modalità decorative (tarsie murarie, archi intrecciati bicromi) ispirate a esperienze diffuse nel bacino del Mediterraneo meridionale e ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] del restauro pittorico e scultoreo: anzi, tale occupazione gli fece approfondire le tecniche antiche, tanto da carpirne modalità e segreti. Ricordati i suoi interventi presso il santuario della Comuna di Ostiglia (1833: Ferriani), intervenne (1852 ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] il 1917 e il 1919 fu a Torino dove lavorò per l'editore Polenghi e si accostò al cinema venendo a contatto con modalità di esecuzione molto più rapide e forme di comunicazione più dirette. Conobbe allora il cartellonista francese L.-A. Mauzan, da cui ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] presso la Biblioteca comunale di Bologna, relativa ad un dipinto di G. G. Sementi (Autografi, CXIV, 24871). si deducono le modalità delle sue prestazioni. Le sue competenze in merito furono poste alla prova allorché fu chiamato a far parte, nel 1798 ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] l'attribuzione (p. 36), gli affreschi di Soffena rappresentano nel percorso stilistico di L. un momento di passaggio da modalità formali sostanzialmente linearistiche a una fase in cui i valori dello spazio, della volumetria e della corporeità sono ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...