PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] dove oggi si conserva (inv. 256).
Dopo un serrato dibattito tra i collezionisti e gli eruditi dell’epoca sulle modalità di restauro, Pierantoni integrò tutta la parte inferiore del corpo, compreso il ricco panneggio, prova evidente delle sue doti ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] della Fabbrica del duomo, insieme con Marco da Carona, Iacobello Dalle Masegne e Jean Mignot, per stabilire le modalità con le quali condurre a termine la costruzione delle sacrestie, criticate dall'architetto francese (Annali della Fabbrica…, I ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] autori quasi del tutto sconosciuti, per un totale di 16 disegnatori e 23 incisori.
L'impresa, inoltre, richiese tempi lunghi e modalità produttive assai articolate, e costò al G. una fortuna: ciò di cui un poco egli dovette anche vergognarsi, se in ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] dietro un compenso di 70 scudi; il contratto (pubblicato in Borghesi-Banchi, pp. 602604) prevedeva, oltre a minuziose modalità di pagamento, l'esecuzione di una predella, ora dispersa, con la Crocifissione, lo Sposalizio di s. Caterina da Siena ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] degli Elementi il 28 marzo del 1555, dove furono completati entro il 1557.
Pur nell'imperfetta conoscenza delle modalità operative della bottega vasariana, si suppone che il maestro delegasse ai collaboratori, capeggiati da Cristofano Gherardi detto ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] in asse a questo, da una grande strada: l'attuale via Zanardelli. Fu bandito subito dopo un concorso, secondo modalità particolareggiatamente studiate dallo stesso Zanardelli. Caduto però il ministero (1883), vi fu una stasi poiché dal primo concorso ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] profonda e profondamente testimoniata, parte di una ricerca e di un anelito di conoscenza che non ha mai privilegiato una modalità d'espressione dell'arte, ma sempre e con grande rigore etico ha cercato in ogni opera (musicale, figurativa, poetica ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] nella ripetizione frequente di formule iconografiche o di stile sostanzialmente standardizzate, risolte però con un gusto e con modalità d'esecuzione già in tutto cinquecenteschi. Nella Madonna col Bambino in gloria tra i ss. Geminiano e Martino ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] Pietro e Ambrogio Lorenzetti, dai quali il pittore ha attinto i tipi fisionomici, la concezione spaziale e le modalità compositive. Dai Lorenzetti, il G. tuttavia si discosta per l'originalità dell'impaginazione scenografica e per alcune felici ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] uno stile inconfondibile, caratterizzato da ductus corsivo e da un vigoroso accento popolaresco, nel quale la reiterazione delle modalità rappresentative di alcuni particolari diviene vera e propria cifra stilistica (Levi D'Ancona, pp. 34 s.).
La ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...