Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] dei Morti. Durante il lungo lavoro a questi affreschi A. trasformò il suo linguaggio artistico orientandolo verso quelle modalità espressive che si colgono nella Pala Strozzi. L'affresco della Crocifissione nel convento fiorentino di S. Marta ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] di Spagna. Un prezioso registro che il Sardini tenne in lingua spagnola dal 1º apr. 1588 all'8 genn. 1590 annotando le modalità dei vari asientos fatti al re di Spagna, e per lui ad Alessandro Farnese, attende ancora di essere analizzato, sebbene fin ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] suo animo paterno aveva ceduto: era stato costretto.
La parola del papa non ingannava nessuno: la costrizione era una delle modalità dell’emergenza, e l’emergenza era il quadro all’interno del quale si poteva legittimamente sospendere la legge; e il ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] età, Sulla tubercolosi delle sierose nei vecchi, in Riv. ospedaliera, VI [1916], pp. 445-451, e delle modalità di diffusione della malattia, specialmente attraverso il dotto toracico con successiva disseminazione miliarica, Sulla diffusione della ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] a movimentare l'intero fronte politico dopo anni di staticità centrista. Lo stesso G. fece subito intendere che le modalità della sua elezione lo rendevano libero da obblighi di ossequio nei confronti della maggioranza di governo. Questo fondamentale ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] -90; Ead., Carni in mostra. Il tema della “macelleria” nella pittura europea tra Cinque e Seicento, in Le arti e il cibo. Modalità ed esempi di un rapporto. Atti del Convegno... 2012, a cura di S. Davidson - F. Lollini, Bologna 2014, pp. 204-206; Ead ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] ". Carteggio (1930-1943), a cura di L. Bedeschi, Cinisello Balsamo 1998; M. Vigni, "I volti della amicizia": aspetti ideologici e modalità psicologiche nel rapporto tra Tozzi e G., in Otto/Novecento, XXIII (1999), 3, pp. 91-110, in cui si trovano le ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] scala (Herlinger, 1990). In modo analogo, la sua teoria dei modi misti e commisti, utile per spiegare in termini modali la polifonia, riaffiora in decine di trattati fin dentro al Cinquecento (per es. quelli di Prosdocimo de Beldemandis, Ugolino da ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] il 18 maggio, il suo corpo fu trasportato a Roma e sepolto nella basilica di S. Pietro il 27 maggio 526. Contesto e modalità della sua morte ne fecero subito un martire della fede. L'Anonimus Valesianus narra del culto popolare di cui il suo corpo fu ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] diplomatica del C., che successivamente troviamo nominato soltanto incidentalmente nell'aprile del 1457 a proposito di una delibera sulle modalità dell'elezione dei deputati degli ospedali. Morto il 14 maggio 1460 nel suo castello di San Martino di ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...