CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] debbono importanti osservazioni sulla tecnica del taglio cesareo, sulla diagnosi precoce della gravidanza extrauterina, sulle modalità della isterectomia eseguita per via vaginale. Favorevole a interventi chirurgici non ampiamente destruenti, mise in ...
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FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] , delle frodi e dei succedanei. Il latte fu oggetto delle sue ricerche per quanto attiene i metodi di analisi, le modalità di pulizia, l'influenza dei contenitori in rame, le condizioni di approvvigionamento e di conservazione. Al F. risalgono le ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] "travagliati in basso rilievo a medaglione assai finemente". È una tipologia rocaille che si rinviene riproposta, con modalità esecutive analoghe, negli stucchi della chiesa carpigiana del Crocefisso, opportunamente ascritti da Garuti al F.: il ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] il papa in carica e quindi il ciclo non fosse iniziato prima della sua salita al soglio pontificio.
Quanto alle modalità dello svolgimento del lavoro, ferma restando la sostanziale omogeneità stilistica del ciclo, non v'è dubbio che esso venne ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Dochmius Balsami, distinta dall'analogo ospite del cane, l'Anchylostoma caninum, e poi quello umano di cui chiarì le modalità di trasmissione all'ospite attraverso la mucosa orale dell'uomo, nonché le fasi dello sviluppo individuale, scoprendo che le ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e poi ad Avignone; incontrò a Lione il sovrano francese e gli inviati di Milano e Venezia che stavano trattando le modalità dell'intervento di Carlo VIII nella penisola. Agli inizi di settembre, quando il re francese varcò la frontiera verso l'Italia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] prestato servizio in una marineria ancora all'avanguardia: tecnicamente e nei materiali, con equipaggi di buon livello, fondata su modalità d'impiego ancora valide, e, cosa assai importante, sostenuta da una solida vocazione tanto nei patrizi che nei ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] la concezione del trasformismo biologico, e si enunciavano quattro leggi che presiedono alla formazione degli organismi animali e le modalità di questo evento, riportabili al principio per cui l'uso degli organi, richiesto dai bisogni e pertanto dall ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] redasse a sua volta la nota Variante generale 1925-26 che, pur non essendo mai stata oggetto di ratifica, di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portò a ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] consecutive all'applicazione, nell'animale, le migliori modalità di applicazione all'uomo e la semeiologia dello shock protesta contro l'applicazione troppo estesa o contro certe modalità di svolgimento della cura (cosiddetto "annichilimento") talora ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...