FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] . delle mal. veneree e della pelle, XXXIV [1899], pp. 649-674, in coll. con S. Levi).
Condusse interessanti ricerche sulle modalità d'azione dei preparati mercuriali nella terapia della sifilide e fu il primo a studiame sperimentalmente, a Padova, i ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] (Monete, Natura morta con funghi, Cacciagione, Natura morta con crostacei, Natura morta con conchiglie e ostriche) si ritrovino modalità di resa sintetica accostabili a quelle di Manet accanto a citazioni di alcuni topoi del genere, come quello del ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] molte citazioni tratte dall'Antico Testamento, come Dio abbia indicato più volte, mediante profezie e figure, le modalità dell'incarnazione del messia. Nei libri II-VI tratta delle cinque principali problematiche teologiche che dividono cristianesimo ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] Napoli.
Al di là della questione attributiva che deve necessariamente restare, sospesa finché non vengano chiarite anche le modalità della diffusione di questa cultura finora ancorata alla personalità del Catalano, che ritornò in Sicilia nel 1598, è ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] padano che, dopo Cremona, vide molte altre città cadere sotto il suo dominio, seppure con tempi e modalità peculiari: Piacenza, Milano, Lodi, Brescia, Bergamo, Como, Novara, Alessandria, Asti, Tortona, Busseto e altre ancora. Esempi significativi ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] comunque un espositore critico, correggendone ad esempio la definizione di conoscenza dell'essere reale in conoscenza delle modalità reali dell'essere; ma soprattutto si impegnò a difenderne con efficacia l'ortodossia negata dai gesuiti della Civiltà ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] col principe dell'Accademia, che era allora Giulio Poiana, e, "tolto il parere di persone perite e giudiciose", le modalità dell'esecuzione e quelle della successiva collocazione delle statue.
Perciò fin da allora il B. ebbe l'incarico di preparare ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] nonché per costituzione anche se affetti dallo stesso male, avessero bisogno di medicinali preparati con differenti modalità e somministrati in dosi diverse era parte integrante dei presupposti metodologici ed epistemologici del Della Bona ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] infatti relatore recando contributi alla conoscenza delle cellule epiteliomatose, della costituzione del trombo neoplastico, delle modalità di invasione delle pareti venose da parte dei sarcomi, delle alterazioni tessutali indotte dall'inoculazione ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] trovava a Saluzzo proprio negli anni della maggior fama di B., ed alla sua scuola avrebbe appreso anch'egli le modalità di tale intervento. Successivamente, a metà del sec. XVI, un allievo del Santo, Ottaviano da Villa, recatosi in Francia, insegnò ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...