GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] in Turchia), ma favoriva anche, con la crisi della prima Giovine Italia, un lavoro di intensa riflessione, prima sulle modalità di una futura insurrezione nazionale, più tardi sul senso che avrebbe dovuto avere la rivoluzione al di là dello scontato ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] come la predicazione e la confessione sacramentale accompagnassero le manifestazioni devote ed evidenzia una duplice modalità di comunicazione del messaggio religioso legato al verificarsi di guarigioni miracolose sulla tomba del M.: solenni ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] ».
Nonostante il successo, Pietro non fu tra i docenti dello Studio retribuiti dal Comune. La sua scuola seguì le modalità dell’insegnamento privato: in una domus et hospicium in cui ospitare a dozzina gli studenti, ammettendo anche studenti esterni ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] la Confederazione Elvetica, dove si occupò in particolare delle questioni relative alle capitolazioni che definivano lo status e le modalità di impiego delle truppe svizzere al servizio del re delle Due Sicilie. La sua missione in Svizzera cessò nel ...
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BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] in base al numero dei giri compiuto dalla macina.
La Commissione, istituita il 3 giugno 1868 per stabilire le modalità di applicazione della legge, scelse il contagiri studiato da due capomeccanici dell'officina torinese, Thiabaud e Calzone, sotto la ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] Pisani.
Nel 1326, al tempo della signoria del duca di Calabria, venne chiamato a far parte della commissione incaricata di studiare le modalità d'esecuzione del nuovo estimo; nel 1329 fu dei XII buonuomini, nel 1332 e nel 1336 fu dei Priori.
Fin dal ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] con i Genovesi.
Il silenzio degli Annaligenovesi riguardo a questa spedizione e ai suoi obiettivi impedisce di verificare le modalità della nomina del G. ad ammiraglio; è comunque certa, dal dettato del privilegio, la sua veste ufficiale quale ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , 1933); Contrasti (per flauto, oboe, fagotto, violino e viola, 1933); Suite (per pianoforte e piccola orchestra, 1933); Due studi modali ovvero Due studi da concerto (per pianoforte e archi, 1934); Berceuse (dai canti popolari toscani, per soprano e ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] i due maestri di grammatica elaborarono i loro commenti alla tragedia che, presumibilmente, in seguito vennero fuse insieme secondo modalità a tutt'oggi ancora incerte. L'unico testimone del commento di G. all'Ecerinis, inserito all'interno di quello ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] , infatti, C. fu convocato dal podestà di San Gimignano ed incaricato di trattare con il capitano generale, in Siena, le modalità di un accordo che escludesse tra l'altro l'obbligo di combattere contro l'altra ribelle, Volterra, e sciogliesse da ogni ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...