DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] Riviere, con precise notizie demografiche e urbanistiche); il governo (nella prima sezione l'elenco delle magistrature e delle modalità di elezione e funzionamento, compreso il Banco di S. Giorgio); le opere pie pubbliche, cui aggiunge in appendice ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] chiave della zona, incuneata nel Ducato sabaudo e possibile via di accesso al Milanese per la Francia. Le modalità di svolgimento della causa e la condanna di Paleologo furono occasione di forti tensioni fra Guglielmo Gonzaga, il governatore ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] sulla laguna (Brescia, collezione privata, ripr. in Anelli, 1978, p. 101). Questo quadro si avvicina alle modalità stilistiche dell'esperienza impressionista francese, filtrata attraverso un mai negato interesse per il dato naturalistico. Risale al ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] a bruciapelo.
La versione ufficiale sulla morte del bandito parlò di conflitto a fuoco e solo in seguito si conobbero le modalità dell'uccisione del bandito. Alla figura del G. nel 1961 Francesco Rosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] vuole rispondere, non sono presenti cenni a quelle tipiche della Britannia, che riguardavano soprattutto il computo pasquale e le modalità della tonsura. La prova più sicura contro l'identificazione del manoscritto sangallense con l'ordo di G. era ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] avrebbe dovuto comprendere ogni deviazione dell'individuo da un comportamento socialmente adeguato, in quanto questa era la modalità espressiva di una anormalità psichica: per questo egli sosteneva che la criminalità era una forma di patologia ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] "dielettrici". Affermata l'esistenza di un solo fluido elettrico, l'A. tenta, nella seconda memoria, un'ipotesi verisimile sulle modalità della conduzione elettrica.
"D'après ces données nous sommes obligés de conclure que le transport dont il s'agit ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] all'amministrazione, alle conversazioni, allo "stroppar i luoghi sospetti", alle preghiere, alle trasgressioni, alle punizioni, alle modalità d'uscita - il D. s'adoperava per ricondurre nell'alveo della disciplina una vita monacale disordinata e con ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] l'E. fu inviato assieme al cardinale di Lorena a Bruxelles, nella delìcata mìssione che aveva lo scopo di definire le modalità della pace con gli Spagnoli, poi conclusa a Cateau-Cambrésis. In seguito, di fronte ai ripetuti inviti del fratello Alfonso ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] un luogo d'impegno e magistero civili sia direttamente, per gli insegnamenti che vi si impartivano e per le modalità secondo le quali ciò avveniva, sia indirettamente, per l'utilità pubblica che tali insegnamenti assumevano nella stessa più generale ...
Leggi Tutto
modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...