FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio di forze disponibili ad una attività che avesse presupposti ideologici, scopi e modalità completamente nuovi.
Da allora tutta la parte finale dell'esistenza del F. si svolse nell'orbita del Bakunin ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] lo pseudonimo di Pickwick in omaggio all'amato omonimo personaggio di Dickens, la rubrica "L'occhiale indiscreto".
Le modalità dell'intensa attività giornalistica di questi anni sono quelle che il F. continuò a praticare anche in futuro: prescindendo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] ) si rivelarono infruttuosi. Dall'altra, il regime costituzionale, mentre era insidiato da una debolezza di fondo, determinata dalle modalità stesse con cui si era giunti ad esso, era ulteriormente reso precario dal profondo turbamento nell'ordine ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] da Cosimo e dal cardinale, che paventavano sempre più un diretto intervento imperiale contro Massa. Furono riprese le trattative per le modalità da seguire per la consegna dello Stato ed esse parevano giunte a buon punto, quando il C., il 17 marzo ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Del C. conosciamo il testamento, da lui redatto a Lizzana il 15 ag. 1319. Dopo le disposizioni particolari riguardanti le modalità secondo cui doveva svolgersi il suo funerale e il luogo nel quale doveva essere eretto il suo monumento funebre, e dopo ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] Mezzanotte, p. 204). La tipica sensibilità del L. per le questioni giuridiche e istituzionali trovò peraltro anche altre modalità di espressione, a cominciare da una costante e attenta presenza nella vita del Consiglio superiore della magistratura e ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ma efficace delle diverse fasi del processo. È quanto si può rilevare laddove l'autore si preoccupa di individuare le modalità di presentazione del libello e i destinatari dello stesso: si identificano così tre pratiche, di cui la prima prevede una ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] luglio 1800. Fu designato dal papa membro della congregazione per il nuovo piano, istituita per decidere delle modalità di ristabilimento del governo pontificio. L'11 agosto venne nominato segretario dei Memoriali. Fece poi parte della congregazione ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] storiografia matematica italiana tra '800 e '900.
Una ambientazione storica adeguata del lavoro del C. richiede attenzione per certe sue modalità di analisi. Egli non mira tanto a ricostruire il discorso d'un autore o d'un testo nella loro concreta e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] Iacobo da Gaeta (Id., 1983, p. 119), ma ciò non esclude che, come supervisore dei lavori, egli abbia ideato le modalità dell'operazione e le macchine necessarie. La sua parte, però, deve essere stata più ampia. Le architetture del complesso di S ...
Leggi Tutto
modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...