DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] all'amministrazione, alle conversazioni, allo "stroppar i luoghi sospetti", alle preghiere, alle trasgressioni, alle punizioni, alle modalità d'uscita - il D. s'adoperava per ricondurre nell'alveo della disciplina una vita monacale disordinata e con ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il Microcosmo della pittura di F. Scannelli (1657), dedicati alle scuole "locali" veneziana e lombarda. Suggerimenti sulle modalità di reperimento del materiale gli vennero dall'amico Algardi, scomparso nel giugno del 1654: circostanza che giocoforza ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] lega che comprendesse, oltre a Perugia, anche Milano, Firenze, Bologna ed altri Comuni minori, e di discutere le modalità dell'azione che gli alleati avrebbero dovuto intraprendere per combattere il flagello delle compagnie di ventura, che desolavano ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] 1811, ristampata nell'Enciclopedia del negoziante, Venezia 1839-1843, fasc. 32) illustrò le caratteristiche botaniche, le modalità di semina, ingrasso, lavorazione, raccolta e i primi, a suo parere redditizi, esperimenti di coltivazione di questa ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] Uzzano sui provvedimenti da prendere in merito al tentativo di sollevazione di Pistoia; il 19 agosto partecipò alla discussione sulle modalità degli aiuti ai Bolognesi, e il 24 agosto ancora sui fatti di Pistoia. Il 6 settembre parlò a favore della ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] di te stesso", sull'utilizzo della "favola" in sede oratoria, sulla musica, sulla confessione del "reo", sulle modalità della pace cavalleresca - ché potrebbe benissimo essere sottoscritta dal F., salvo il testo sulla "primogenitura" - bollata come ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] e la scuola italiana di diritto pubblico, si legge ora in Scritti giuridici varii (1941-52), Milano 1955, pp. 479-504. Modalità e problemi della romanistica del '900 in R. Orestano, Diritto romano, in Novissimo Digesto italiano, V, pp. 1024-47, poi ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, specie in merito alla segretezza del voto e alle modalità dello scrutinio, per i tre sistemi da quel momento ammessi: "per scrutinium", "per compromissum" e "per quasi ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] e le sperequazioni da G., ma tenute presenti perché a una società diversificata sia offerta la certezza religiosa con modalità di istruzione del pari diversificata. Un conto, allora, il collegio dei nobili istituito nel 1672 a Padova e riaperto ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ma efficace delle diverse fasi del processo. È quanto si può rilevare laddove l'autore si preoccupa di individuare le modalità di presentazione del libello e i destinatari dello stesso: si identificano così tre pratiche, di cui la prima prevede una ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...