ARCELLI, Gandolfo
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Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi [...] sia a privati, sia a università cittadine, come Rouen e Pontoise.
Morì intorno al 1306. Della sua successione, le cui modalità erano previste in un minuzioso testamento, si interessò lo stesso Filippo il Bello.
Bibl.: C. Pitou, Les Lombards en France ...
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BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] notevole importanza di questa tipica coltivazione del territorio milanese irriguo per l'economia delle aziende agricole, descriveva le modalità tecniche necessarie per realizzarla (l'argomento fu ampliato, nel 1822,in un volume, Dei prati del Basso ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] intellettuale come Franco Antonicelli. La sorella prediletta, Susanna (n. 1922), ne avrebbe descritto con vivacità e precisione le modalità e i riti in una testimonianza (Vestivamo alla marinara, Milano 1975) fra le più incisive memorie borghesi del ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] IRI stipulò, analogamente a quello che aveva fatto per le posizioni debitorie con le banche, una convenzione per le modalità dei versamenti di un certo numero di annualità; per le attività industriali, cominciò una sollecita azione di smobilizzo; sul ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] di tipo Mannesman, prodotti in Italia dalla Dalmine, dedicandosi, in questi anni, ad approfondire lo studio delle possibili modalità di utilizzo dei tubi. Nel 1926 affiancò al deposito un'officina per le lavorazioni successive dei tubi (catramazione ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] l'attività del G. si segnala per il numero delle operazioni, significativo tra il 1553 e il 1556, e per le modalità delle stesse, basate sulla partecipazione agli asientos, ossia ai prestiti a breve termine e ad alto interesse, e agli juros, prestiti ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] di procedere alla revisione di tutte le disposizioni speciali relative agli ordinamenti contabili, istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] occupato allora dal G. nella società bolognese, grazie soprattutto al rilevante patrimonio che egli aveva accumulato.
Tempi e modalità della formazione di tale patrimonio assunsero nella vicenda del G. un ruolo determinante ed è quindi necessario ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] alla domanda. La reazione classica, lo strappo rispetto alla tradizione, ebbero certamente luogo, ma entro una certa cornice e modalità. La stessa particolare centralità della teoria della rendita, che però il F. sposta in ambito più ampio che non ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] di un sistema articolato e flessibile di imprese "collegate", fu tra i primi a cogliere e ad adeguarsi alle nuove modalità di uno sviluppo rigidamente oligopolistico; non a caso dall'inizio della guerra fu tra i fautori del blocco della costruzione ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...