DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] nonché per costituzione anche se affetti dallo stesso male, avessero bisogno di medicinali preparati con differenti modalità e somministrati in dosi diverse era parte integrante dei presupposti metodologici ed epistemologici del Della Bona ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] infatti relatore recando contributi alla conoscenza delle cellule epiteliomatose, della costituzione del trombo neoplastico, delle modalità di invasione delle pareti venose da parte dei sarcomi, delle alterazioni tessutali indotte dall'inoculazione ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] trovava a Saluzzo proprio negli anni della maggior fama di B., ed alla sua scuola avrebbe appreso anch'egli le modalità di tale intervento. Successivamente, a metà del sec. XVI, un allievo del Santo, Ottaviano da Villa, recatosi in Francia, insegnò ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] medico-chirurgica di Pavia, XIX (1904), pp. 161-176). Con uno studio embriologico evidenziò la morfologia e le modalità di sviluppo delle arterie intercostali e dell’arteria intercostale suprema nell’uomo e in altri animali (Studio sulla morfologia e ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] 249 minatori ricoverati nell’ospedale di Varese.
Si convinse dell’esattezza dell’ipotesi di Perroncito, chiarendo le modalità della trasmissione del parassita. Le condizioni dei minatori che lavoravano al traforo ben spiegavano la diffusione della ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] normali e nei casi di viziatura pelvica, realizzando anche uno strumento didattico per la dimostrazione pratica delle modalità di progressione e rotazione del feto durante il travaglio.
Preside della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] 'atassia frontale, in Riv. italiana di neuropatologia, psichiatria ed elettroterapia, VIII [1915], pp. 210-223; Di una particolare modalità di sciatica spasmodica, ibid., X [1917], pp. 115-122; Tumore rolandico e mioclonia, in Arch. di antropologia ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] per l'esame fisico e funzionale dei vari apparati. Di notevole importanza è la descrizione della percussione secondo modalità atte a consentire il confronto tra differenze di suono evocate da zone alterate nella loro struttura anatomica da processi ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] I. Magnani, primario all'arciospedale del S. Spirito, ne aveva condotto una serie, che gli aveva permesso di precisarne le modalità e di ipotizzarne l'utilità nella cura delle ferite. Nella stessa Roma sembra che il medico piemontese G. Riva - che ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XI [1936], pp. 125-127, in collab. con L. Michelazzi); le modalità di isolamento e di coltura del bacillo di Koch (Ricerche sperimentali sulla tecnica di isolamento del bacillo di Koch dal sangue ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...