DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] modi che noi l'uno con l'altro usiamo". Si ritorna al punto di partenza: senonché il linguaggio come modalità che non definisce più un modo diverso di esistenza letteraria, secondo la sperimentazione umanistica, bensì legittima lo stato presente ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] per suore e monache dei servi (non si parla neppure ora di fondatrice e la si ritiene associata all'Ordine con modalità già in uso), equiparandone il ruolo a quello della monaca Chiara (m. 1255) per il ramo femminile francescano e della mantellata ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] con il Boucicaut e Battista Lomellino a Quinto; il 12 settembre il successore di Clemente VII, Benedetto XIII, accettò le modalità del passaggio. Il cambiamento di obbedienza del F. fu reso noto il 18 ottobre seguente e una settimana più tardi anche ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] a Roma, conte Moñino; è vero invece che, dopo aver partecipato alle prime sedute, in cui furono decise le modalità di pubblicazione del breve, l'occupazione delle case gesuitiche e la carcerazione dei membri della Compagnia ritenuti più pericolosi ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] , abbiamo frammentaria notizia sulla natura ed entità degli introiti percepiti dal D. in Sicilia e qualche maggiore dato su modalità, difficoltà e spese di riscossione. Alla morosità e alla inadempienza di alcuni debitori si aggiungeva l'infedeltà di ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] attività tipiche dei cosiddetti "santi della carità e del lavoro" (Mambretti, p. 187), ma non si hanno notizie dettagliate sulle modalità di assistenza della sua fondazione, in quanto le fonti insistono in primo luogo sul fattore guida che animò tali ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] , 131, 160). Nel gennaio del 1531 era a Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione di scritti polemici cattolici contro il luteranesimo. Collaborò ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] destro di Chiara nello sviluppo del nascente movimento (Gallagher, 2014, pp. 117-118). Dopo Trento e Roma, con modalità analoghe, focolari nacquero in breve tempo ad Assisi, Torino, Firenze, Siracusa, Parma, Genova, Bari, Pescara. Da questo ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] grave scandalo nel mondo cattolico. Inaspettatamente lo Hontheim accondiscese in linea generale: più complicato fu lo stabilire le modalità da osservare nella ritrattazione, volendo egli non dare pubblicità al suo atto, mentre per la S. Sede ciò ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] controllava l'adempimento degli obblighi pastorali, esaminava le relazioni sullo stato delle diocesi e indicava in esse le modalità delle visite apostoliche. Avendo ottenuto la piena confidenza del papa su tutto ciò che riguardava l'andamento delle ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...