KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , l’artista lavorò nella direzione di un superamento dei procedimenti pittorici per appropriarsi dello spazio reale, adottando nuove modalità esecutive e nuovi materiali.
Nel 1967 realizzò la prima opera che includeva tre rose di stoffa bianca ...
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Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] illustrato con immagini di s. Paolo. I due codici sono accomunati da caratteristiche formali che ripropongono, secondo modalità più corsive, stilemi caratteristici dell'Exultet di Salerno. Quest'ultimo, tra i più importanti esemplari della miniatura ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] il tradizionale modello claustrale, limitandosi i Francescani a utilizzare abitazioni (loca) provvisorie e qualsiasi. Un accenno alle modalità di realizzazione di loca riservati per i frati, che sembra alludere all'idea del chiostro come clausura, è ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] di un'attività da lui svolta fin dagli inizi della sua carriera (Calvi, 1865, p. 181).
Il 4 marzo 1497 venivano stabilite le modalità d'appalto dei lavori per il tiburio di S. Maria presso S. Celso all'Amadeo e al D. (Baroni, 1940, pp. 231-234 ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] A. di Castellamonte l'anno 1672 (Torino 1674).
Il Gianazzo di Pamparato (1888) cita un documento ducale del 26 sett. 1659 concernente modalità esecutive, ed è appurato l'invio dei piani a Roma nel '61 all'esame del Bernini: e proprio il Bernini (il ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] G. ("ICCCC - 44° adi otto… luio / iohannes pinxit").
Da quest'opera Zeri (1971) provava a enucleare le modalità stilistiche del tedesco, rintracciandole nell'inclinazione al particolare e nella sottigliezza esecutiva. Il S. Girolamo è raffigurato ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] (i ripetuti assedi da parte di Luigi d'Ungheria), quelli documentari, nonché quelli stilistici e tecnici connessi alle modalità di stesura degli affreschi, punterebbero a far ritenere non del tutto ipotetica una datazione al 1356-1357 (Zuliani, 1979 ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] isolano di cui la chiesa dell'Annunziata di Trapani è valida espressione, l'opera in realtà si attiene a modalità espressive e costruttive riferibili a modelli d'Oltralpe, specialmente francesi, conosciuti attraverso i testi di stereometria di Leroy ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] 'arte dell'orafo o del pittore, e ancora nel 1507 Pierantonio otteneva di poterli avere in prestito, secondo complicate modalità, che segnalano l'irnportanza attribuita agli oggetti in questione.
Fonti e Bibl.: A. Baldovinetti, I ricordi (sec. XV), a ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] nel 1883 venne incaricato dal consiglio accademico di effettuare un sopralluogo al palazzo Farnese di Caprarola, per suggerire modalità e tecniche appropriate circa i restauri necessari nel complesso (Relazione intorno lo stato del palazzo Farnesiano ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...