GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] dell'arte" di Siena (Milanesi, 1854, p. 49). A fronte delle molteplici suggestioni rivelate dalla pittura del G. maturo, modalità e referenti di tale formazione rimangono ignoti: la Gallavotti Cavallero (1974, p. 196; 1985, pp. 171 s., 259) ipotizza ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] alcuni appezzamenti, sempre nell'Isca Pantano, dove avviò una interessante esperienza di agrumicoltura, in parte esemplata sulle modalità e qualità della vicina e rinomata Tursi.
Nel 1932 sposò Maria Quinto, presto morta di febbre virale, dopo ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] sono responsabili: di particolare importanza furono i suoi studi sulle leishmanie e sulle leishmaniosi (Sulla coltivabilità e sulle modalità di sviluppo della Leishmania Donovani, in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 75-78; Infezione ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , eclettico, irrequieto, intenzionalmente teso verso esperienze di tipo nuovo, ma pronto a utilizzare allo stesso titolo modalità letterarie del tutto divergenti.
Cessata dopo quattro anni la pubblicazione della Palestra, ilB. collaborò per un breve ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] . Fino alla metà degli anni Ottanta, M. adottò un procedimento di costruzione drammaturgica e spettacolare molto vicino alle modalità del cinema, soprattutto nel montaggio delle azioni e nell'uso degli ambienti, delle luci e dei movimenti degli ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] 1566 viene indetta la gara e il 17 giugno Giovan Tommaso D'Auria e Salvatore Caccavello si presentano a definire le modalità dell'esecuzione dell'opera, secondo il documento riportato dal Capasso (1881): il D. "da parte di mastro Giovan Domenico et ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] a tutta prima soverchiante, del fratello. S'instaura tra i due una sorta di concertata divisione delle parti - le cui modalità, quando ormai sono da un pezzo collaudate, è possibile ricostruire grazie ad un consistente nucleo di lettere inviate dal C ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] quale era quella imposta dal metodo scientifico di una medicina positivista e si avvicinò alla lettura della modalità di esistenza del malato fuori della nosografia sintomatologica tradizionale.
Il primo gruppo delle sue pubblicazioni lo mostra ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] riminese, ad assumere pro tempore il vicariato anche su Pesaro, giungendo persino a intentare una causa, in merito a controverse modalità di riscossione fiscale nel Pesarese, contro i tutori del nipote. L'effettiva presa di potere da parte del M. fu ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] con gli orientamenti delle diverse scuole europee. Tale scelta derivava nel G. dalla sfiducia con cui guardava alle modalità di formazione solo teorica della classe medica, che perpetuavano le "costumanze" locali di università e collegi medici e ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...