GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] ed efficacia i contorni del nascente melodramma, tracciandone una breve storia e fornendo preziose indicazioni sulle modalità di esecuzione. Seguendo i dettami del proprio ideale estetico, fondato sulla intelligibilità del testo, raccomanda ai ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] sia un puro esecutore della volontà del principe, che arrivava addirittura a scegliere in prima persona i soggetti e le modalità di scrittura e di esecuzione delle sue opere (Lebatteux), ovvero, all'opposto, un intellettuale che cercò, soprattutto ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] V al quale presentò la sua ambasceria con la proposta di un convegno a tre (Impero, Francia, S. Sede) per concordare le modalità della pace. La risposta dell'imperatore fu che "tutto era niente si non si veniva al particulare et a partiti che si ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] e le sperequazioni da G., ma tenute presenti perché a una società diversificata sia offerta la certezza religiosa con modalità di istruzione del pari diversificata. Un conto, allora, il collegio dei nobili istituito nel 1672 a Padova e riaperto ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] , fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di capitale alla pari da 80 a 100 milioni. Le modalità di esecuzione prevedevano la costituzione di un sindacato di collocamento, il quale, pur senza negare agli azionisti la facoltà ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] indulgono alla deplorazione. Occorre tuttavia rilevare che la deposizione di Battista avvenne effettivamente con l'inganno, ma secondo modalità consuete ai tempi. Anzi, appare positivo che essa sia stata incruenta e, in qualche misura, volta ad ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] le virtù e l'amore "ergo omnem doctrinam pietatemque", c. a3r): il G. ammette il ruolo delle congiunzioni astrali sulle modalità dell'epidemia, anche se l'influenza determinante viene svolta dall'intervento di Dio e della sua volontà di punire i ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] correttori alle leggi e contribuì alla presentazione di provvedimenti dal rilevante significato politico, tra cui quelli sulle modalità di accesso e sul riassetto delle carriere nelle Quarantie allo scopo di favorire i giovani patrizi esordienti in ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] 'apparato costituzionale precedente il 1512, con la sola eccezione della durata - che fu portata a un anno - e delle modalità di elezione del gonfalonierato di Giustizia.
Il cambiamento di regime e la separazione delle sorti politiche di Firenze da ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio di forze disponibili ad una attività che avesse presupposti ideologici, scopi e modalità completamente nuovi.
Da allora tutta la parte finale dell'esistenza del F. si svolse nell'orbita del Bakunin ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...