FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] nelle biografie agiografiche, il cui comune denominatore è costituito dalla rilevazione che F. non predicava in accordo con le modalità della retorica ecclesiastica del tempo e che faceva, invece, ampio ricorso ad una gestualità alla quale era stato ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a favore della locale arte della lana; l'avvio della fabbricazione del sapone; l'interessamento per le scuole; le modalità per la formazione dell'estimo; gli inizi di sistemazione idraulico-agraria; l'utilizzo dei dazi a garantire il grosso del ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] con la più tarda edizione del De architectura pubblicato dal suo maestro. Budé stesso dà testimonianza di una notevole modalità degli insegnamenti ricevuti (ibid., p. 102). G., che per agevolare la comprensione del testo assegnò nello stampare il ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] i temi plautini e terenziani, i frutti della stagione d'oro della novellistica e del teatro rinascimentale, le modalità della cultura orale e popolare partenopea, gli esiti preshakespeariani nel romanzesco e nel favoloso, gli stilemi di quel ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del discorso, come avveniva nei procedimenti della dialettica, premono ora, a loro volta, sul discorso stesso, dettandogli modalità e finalità. Ancora un esempio della prospettiva pratica scelta dal C. per le sue teorizzazioni, l'abbiamo nell ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] potestà civile pontificia, perno della più ampia potestà civile della Chiesa, era per sua natura suscettibile di assumere modalità variabili in relazione al cammino della civiltà in senso secolare, essa era chiamata a evolversi in maniera vieppiù ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] Gaetani, arcivescovo di Rodi e nipote del cardinale Pamphili. Giulio aveva discusso in numerose lettere con il fratello le modalità del suo rientro in Italia. Tornando a Roma avrebbe desiderato recuperare gli "assegnamenti" di cui godeva prima dell ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di procedere comunque nella spedizione in terra piemontese, ma si fece più cauto: nessuno, a Milano, conobbe infatti modalità e finalità della campagna militare, se non a occupazione avvenuta. Con il pretesto di volersi vendicare contro Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] temporale: ciò che si presenta prima nell’orizzonte europeo si rapporta a ciò che viene dopo secondo una modalità che va indagata con particolare attenzione, non trattandosi di sovrapposizioni o di accostamenti estrinseci.
Fiorentino, giobertiano d ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] (25 febbr. 1751) che assegnava ai governatori il compito di predisporre una precisa regolamentazione del sistema assistenziale.
Le modalità della sistemazione dei poveri, che dovevano essere distribuiti per sesso e per fasce di età, costituirono la ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...