DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 3ª armata.
L'8 nov. 1917 fu nominato capo di stato maggiore dell'esercito, in sostituzione di Cadorna. Le modalità della scelta sono ben note nelle linee generali, anche se su singoli dettagli esistono versioni parzialmente contrastanti dei diversi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ampio seguito previsto e le truppe di scorta richiedevano capitali difficili da trovare, ma erano soprattutto le modalità del trasferimento verso Savona a creare difficoltà. Escluso come impraticabile un trasferimento via terra, occorreva disporre di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, specie in merito alla segretezza del voto e alle modalità dello scrutinio, per i tre sistemi da quel momento ammessi: "per scrutinium", "per compromissum" e "per quasi ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] desiderava sposare Filippo. Il 27 dic. 1312 il papa concesse finalmente la dispensa desiderata.
Il re di Francia stabili le modalità del trattato matrimoniale. Il 6 maggio 1313 fu prospettato un risarcimento di 55.000 libbre tornesi per il duca di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , quella del funzionamento razionale della mente, che era l'oggetto tradizionale della logica aristotelica, alteravano le modalità di trattazione proprie di quest'ultima, passando dall'enunciazione di regole inferenziali alla psicologia dei processi ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] d'intendimento serio dei vittorioso imporsi della prima, sospinto sino all'attenzione, non priva d'ammirazione, verso le modalità di attuazione e radicamento e d'ulteriori penetrazione e conformazione del suo dominio. Il granducato mediceo, allora ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il riconoscimento dei propri diritti". Fu favorevole alla presenza del clero in mezzo agli operai, ma secondo una modalità tradizionale di formazione e assistenza religiosa e morale (già nel 1967 aveva avanzato una proposta simile alla CEI). Invece ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] come motore per iniziare la sua attività; perciò l’intelletto individuale si pone in rapporto con il corpo secondo una modalità che non lo immerge totalmente nella materia, ma neppure gli consente di astrarsene del tutto. Rimettendo il problema del ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] al M., Buonvicino e il Valsoldo, anche Ippolito Buzzi e Cristoforo Stati), nella quale gli artisti indicavano i soggetti, le modalità, le tecniche di esecuzione e i rispettivi tempi di consegna e si impegnavano a fornire anche i modelli in creta ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] costumi di Felice Casorati.
Nella Follia si colse un progressivo superamento dello stile degli anni Trenta e la ricerca di nuove modalità non narrative. In tal senso venne intesa da Petrassi la danza, «arte di per sé non destinata a raccontare nulla ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...