LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] analisi delle sue facoltà. Nella terza parte dell'opera L. tocca il problema del governo divino delle cose, analizzando le modalità con cui Dio interviene nel mondo e soffermandosi in particolare sui temi delicati del miracolo e del fato; secondo lo ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] giganti conosciute col suo nome. L'impostazione scientifica del F., maturata alla scuola dell'Inzani secondo le modalità tipiche dell'anatomia patologica - rigore del metodo, accuratezza e sistematicità dell'osservazione, vastità e profondità della ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] si svolse, analogamente a quello di molte maestre della sua generazione, a fianco del Partito socialista italiano (PSI), attraverso modalità che escludevano però, fin da questi anni, le forme classiche della militanza per orientarsi verso l'attività ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] uno dei più prolifici e fantasiosi decoratori che operarono a Catania nei decenni tra le due guerre mondiali. Le modalità formali e compositive degli interventi dell'E. e degli altri decoratori catanesi di quella stagione si caratterizzarono "per la ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] dell'arte" di Siena (Milanesi, 1854, p. 49). A fronte delle molteplici suggestioni rivelate dalla pittura del G. maturo, modalità e referenti di tale formazione rimangono ignoti: la Gallavotti Cavallero (1974, p. 196; 1985, pp. 171 s., 259) ipotizza ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] alcuni appezzamenti, sempre nell'Isca Pantano, dove avviò una interessante esperienza di agrumicoltura, in parte esemplata sulle modalità e qualità della vicina e rinomata Tursi.
Nel 1932 sposò Maria Quinto, presto morta di febbre virale, dopo ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] sono responsabili: di particolare importanza furono i suoi studi sulle leishmanie e sulle leishmaniosi (Sulla coltivabilità e sulle modalità di sviluppo della Leishmania Donovani, in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 75-78; Infezione ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , eclettico, irrequieto, intenzionalmente teso verso esperienze di tipo nuovo, ma pronto a utilizzare allo stesso titolo modalità letterarie del tutto divergenti.
Cessata dopo quattro anni la pubblicazione della Palestra, ilB. collaborò per un breve ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] 1566 viene indetta la gara e il 17 giugno Giovan Tommaso D'Auria e Salvatore Caccavello si presentano a definire le modalità dell'esecuzione dell'opera, secondo il documento riportato dal Capasso (1881): il D. "da parte di mastro Giovan Domenico et ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] a tutta prima soverchiante, del fratello. S'instaura tra i due una sorta di concertata divisione delle parti - le cui modalità, quando ormai sono da un pezzo collaudate, è possibile ricostruire grazie ad un consistente nucleo di lettere inviate dal C ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...