FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] vescovo di Vercelli in merito all'elezione dell'arcivescovo di Milano: si dovevano in particolare indagare le precedenti modalità seguite nella scelta del metropolita, stabilendo le consuetudini locali circa il ruolo ed i diritti degli ecclesiastici ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] ».
Nonostante il successo, Pietro non fu tra i docenti dello Studio retribuiti dal Comune. La sua scuola seguì le modalità dell’insegnamento privato: in una domus et hospicium in cui ospitare a dozzina gli studenti, ammettendo anche studenti esterni ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] al prestigio professionale, procedeva nello stesso binario l'affermazione sociale del C. sul piano patrimoniale, seguendo due specifiche modalità: l'acquisto di feudi e soprattutto il matrimonio con ricche ereditiere. Il 29 ag. 1496 acquistò da ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] , Quid sit universitas, ricerca una definizione che permetta di analizzare tutte le specie di universitates e le modalità di amministrazione, in consonanza con una consolidata tradizione giuridica; quindi vengono considerati gli atti giudiziali e ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] della grammatica modulare che caratterizzava i quartieri militari torinesi di F. Iuvarra (Rimondini, 1984, senza però chiarire le modalità contestuali di tale relazione).
Nel 1723 il M. era di nuovo a Malta, chiamato dal gran maestro dell’Ordine ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] copriva l'arco cronologico della sua vita, e proseguì con le annotazioni dei figli fino al 1624.
Nell'ambito della consolidata modalità che prevedeva l'alternarsi di notizie private e pubbliche, il libro del M. si differenzia da quelli del padre e ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] del B., Come nacque l'amnistia, in Il Ponte, III [1947], pp. 1090-1107), e nella definizione delle modalità tecnico-giuridiche circa il passaggio di poteri dalla corona agli organi provvisori dello Stato repubblicano, dopo il referendum istituzionale ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] funzione del potere disciplinare, che integra quello normativo della legge" (Finzi).
L'ultimo suo lavoro, Modalità sospensiva e trasmettibilità del diritto nelle successioni testamentarie (Firenze 1934), riprendeva temi trattati nei suoi primissimi ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] a Napoli erano numerosi e importanti: discutere con Ladislao (cui la città si era sottomessa il precedente anno 1410) le modalità di invio e di pagamento delle derrate di grano che il re doveva far pervenire alla città, ridotta alla fame dai ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] , 131, 160). Nel gennaio del 1531 era a Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione di scritti polemici cattolici contro il luteranesimo. Collaborò ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...