SANTONI, Ermenegildo
Giovanni Cecini
– Nacque a Calci, in provincia di Pisa, il 5 marzo 1896. Il padre Scipione, medico condotto, era rimasto vedovo; risposatosi con Vittoria Bottari, dalla donna ebbe [...] si rivolse in massima parte allo studio di miglioramenti da apportare ai suoi modelli di restitutori. L’obiettivo era quello di ridurre i calcoli matematici, quindi gli errori, così da riportare con maggiore precisione e rapidità le informazioni ...
Leggi Tutto
VANNOZZI, Bonifacio
Marzia Giuliani
– Nacque a Pistoia sul finire del 1549. Della famiglia d’origine si conoscono solo i nomi del padre, Michelangelo di Bernardino, e della madre, Andrea di Vitale, [...] Annibale Guasco, Ciro Spontoni, Bartolomeo Zucchi e i matematici Giovanni Battista Benedetti e Francesco Ottonai.
Il rientro 1834, pp. 102-121; Le ‘carte messaggiere’. Retorica e modelli di comunicazione epistolare: per un indice dei libri di lettere ...
Leggi Tutto
apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] e realtà; nel mondo visibile: «l’oggetto simile sta al suo modello, come l’opinabile sta al conoscibile» (510 a-b).
Aristotele
. Lo studioso della natura «al modo stesso dei matematici nelle loro esposizioni sull’astronomia» deve «osservare prima ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] Marco e Niccolò Zuccoli, architetti e matematici al servizio di Marco Pio, signore di quella città; è invece certa la sua formazione s'impegnava a realizzare il tempio "secondo la forma et modello ... mandato da Roma"; un progetto che a detta del ...
Leggi Tutto
CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] con la tendenza dominante del periodo aspirava a trattare in modo analitico-matematico la problematica filosofica, tentando anche l'applicazione di modelli quantitativi e meccanici ai fenomeni biologici, secondo l'ottica iatromeccanica di derivazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura assira
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La spiccata vocazione militaristica, inevitabilmente presente nelle diverse espressioni [...] Impero assiro è stata a lungo ricostruita attraverso un modello storiografico che ne ha enfatizzato soprattutto la natura militaresca delle osservazioni dei corpi celesti fondata sul calcolo matematico, dalla quale derivano in sostanza tanto l’ ...
Leggi Tutto
LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] "morale", divenne sempre meno forte su quello stilistico: nuovi modelli, nuovi campi di indagine espressiva furono indicati alla L. con le quali cercò di esplorare i nessi matematici del linguaggio figurativo astratto. Un ritorno alla ...
Leggi Tutto
PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] sua scuola sulla cosmologia newtoniana, propose un modello di universo ‘intermedio’, tra quello newtoniano e speciale diploma di benemerenza, per il Bollettino dell’Unione matematica italiana e per Scientia.
La profonda convinzione dell’unitarietà ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] , studiò la stabilità meccanica dei possibili modelli di atomi, in particolare dell'elio 1958, p. 303; C. Agostinelli, L'evoluzione e lo sviluppo della fisica matematica in Italia..., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni [...] ” di probabilità
A differenza di altri concetti della matematica, la probabilità è spesso presentata attraverso diverse “definizioni”, che in realtà ne costituiscono modelli interpretativi applicabili a differenti situazioni problematiche tra loro ...
Leggi Tutto
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...