Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] e della ricerca, produzione, rigenerazione e vendita dei combustibili nucleari, nonché nel settore minerario attinente a questa attività» (art gigantismo (criticità nella gestione di modelli organizzativi complessi, struttura finanziaria enormemente ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] state introdotte per cercare di interpretare le fenomenologie nucleari e subnucleari che venivano via via disvelandosi. L elementari, senza una teoria che ne spiegasse il motivo, ma modelli che si limitavano ad aggiungere parametri ad hoc per dare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] La Centrale nel dicembre 1960.
L’integrazione ‘stretta’: l’ENEL e il modello EDF
Fu solo l’ENEL (Ente Nazionale per l’Energia ELettrica), istituito di produzione, come, per es., gli impianti nucleari o geotermici. Secondo altri, invece, l’istituzione ...
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L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] radioattive di 238U e 232Th. Poiché alle reazioni nucleari coinvolte in tali decadimenti si attribuisce la produzione rapporti isotopici di Sr, Nd, Pb e He). Il successo di tale modello, detto in modo evocativo hot spot, ne fa tuttora un termine di ...
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Lo sviluppo della popolazione mondiale
Antonio Golini
La straordinaria crescita della popolazione
Dal punto di vista demografico, il 20° sec. e, in particolare, i suoi ultimi cinquant’anni, hanno visto [...] della mortalità, dall’altro la crescente proporzione di famiglie nucleari. Il matrimonio ritardato, che ha conosciuto una straordinaria del Sur), che deriva dall’essere troppo diversi i modelli di sviluppo e di governo dei singoli Paesi; nell’America ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] «che la casa greca, connessa alle famiglie nucleari appartenenti al ceto privo di nobili origini risulta fin dei volti, caratterizzati dal sorriso ionico ma anche da un forte modellato che ricorda la dea di Grammichele e la Menade del Fusco. ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] visto l'aumento di interesse nei confronti delle emergenze chimiche e nucleari, un istituto per le crisi industriali presso la New York potrà o non potrà accadere nei disastri. Il modello sembra derivare principalmente dai racconti dei mass-media, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] i fisici italiani che operavano nel campo delle particelle nucleari furono alle prese con la difficoltà di dover competere necessità di considerare fenomeni di natura dinamica nei modelli dell’atmosfera.
Per rendere tecnologicamente operativo il ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] in Archaeometry, 13 (1971), pp. 27-28; Applicazione dei metodi nucleari nel campo delle opere d'arte, Roma 1976; Z. Goffer, le cause che ne determinano le variazioni. Secondo il modello di E. Rutherford, un atomo si può considerare composto ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] dipendenza dal trasporto di massa e di calore. Un modello generale della crescita deve pertanto predire l'evoluzione spazio- ). La tecnica THM è stata usata nella tecnologia dei rivelatori nucleari (CdTe) e per crescere leghe (ad esempio, GaAsP, ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...