Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la crisi petrolifera del 1973, di una rete di centrali nucleari che risulta la terza del mondo (55 nel 2008, prende il nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la configurazione attuale: nelle regioni montuose i ghiacciai modellarono i rilievi e le valli; il clima e hanno scelto di superarlo attraverso la massiccia costruzione di centrali nucleari. L’importanza del carbone si è ridotta enormemente a ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] per gli ispettori della Aiea di visitare i siti nucleari iraniani, lasciando a Teheran la facoltà di appellarsi a creò così il grandioso Shāhnāme («Libro dei Re»), rimasto ammirato modello dell’epopea iraniana.
Dall’età di Firdūsī a quella di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] la Corte internazionale di giustizia (Parere sulla liceità delle armi nucleari, 1996), le due branche si sono fuse in un delle dodici tavole, fornì a lungo modelli ai d. europei ed extrauropei. Un primo modello si configurò in epoca repubblicana, con ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] interno del nucleo, il passaggio avviene attraverso i pori nucleari (➔ nucleo) senza dispendio di energia e, inoltre primaria viene usato un metodo comparativo, detto modellazione per omologia o modellazione in base a forme note di omologia, ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] del blocco orientale, rifiutò di accogliere armi nucleari nel territorio nazionale e cercò di limitare le centro d’irradiazione la Danimarca. Nate in cerchie aristocratiche su modelli francesi e inglesi, queste ballate vissero poi in tradizione orale ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] Rio de Janeiro (1992), viene unanimemente riconosciuto al modello dello sviluppo sostenibile sta esercitando ormai una profonda era molto orientati verso lo sviluppo delle tecnologie nucleari. In seguito ai progressi nell’utilizzo delle fonti ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] di elaborazione di dati e informazioni, la disponibilità di modelli per l’analisi delle situazioni, la simulazione delle proprie forze.
La s. nell’era nucleare
L’avvento delle armi nucleari, in grado non solo e non tanto di sconfiggere il nemico ...
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Metodo di indagine che ha per obiettivo la caratterizzazione di processi microscopici, corrispondenti alle proprietà macroscopicamente osservabili che riguardano le trasformazioni delle sostanze; ovvero [...] forze di interazione intermolecolari, verificando ed estendendo i modelli della cinetica chimica (➔ cinetica). Lo studio PES (potential energy surface) in funzione delle coordinate nucleari. Il passaggio dai reagenti ai prodotti viene descritto ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] termici, se trasformano l’energia termica, cioè il calore; m. nucleari, se utilizzano l’energia nucleare in forma termica (➔ reattore); m possibilità di realizzare un campo magnetico rotante; i primi modelli (1885) del nuovo m. avevano come rotore un ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...