TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] nel caso dei t. di rene. I risultati sono compatibili con diversi modelli, quali un locus H con 304 alleli oppure due loci H l'uno da considerare sono in pratica di due tipi: fonti nucleari, per la loro forte concentrazione energetica, e pile a ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] oppure si vogliano generare nuove combinazioni tra geni organellari e nucleari. La base genetica di questa tecnica è legata alla stati effettuati con successo, sia pur transitoriamente, in modelli animali compresi i primati. È verosimile che questa ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] la ricerca farmacologica "mirata", diretta a creare nuovi farmaci su modelli naturali (E. F. A. Fourneau, D. Bovet) e della RNA polimerasi epatica, per l'aumento di proteine acide nucleari, forse per la stabilizzazione del RNA messaggero e per l' ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] destino verso la demolizione di tutte le strutture nucleari e citoplasmatiche. Oltre al citocromo c, altre proteine risultato di gran lunga più rilevante conseguito mediante i modelli animali è comunque la delucidazione della rete di interazioni ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] della Terra, quei metodi di produzione e quei modelli di consumo, a cominciare dalla motorizzazione, che più società chimica ICMESA e con i primi dibattiti sulle centrali nucleari, previste in gran numero dal Piano energetico nazionale approvato dal ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] uno strumento utile a determinare mutazioni nei sopravvissuti a esplosioni nucleari. Subito dopo (maggio 1985), prese avvio l'ipotesi individui, per es. affetti, con l'aiuto di modelli di espressione tissutale o con le tecniche della citogenetica ( ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] periodo S. Come si può facilmente vedere dalla fig. 44, il modello a doppia elica di Watson e Crick è in grado di dare una - è chiaro che in definitiva essi dipendono dall'attività dei geni nucleari.
Uova di riccio di mare. - Un paragone tra le uova ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] di Golgi) debbono attraversare la massa cellulare dei neuroni nucleari per assumere la loro disposizione definitiva in un'unica fila agirebbe come una rete tensoriale e le sue applicazioni ai modelli del cervelletto (v. Pellionisz e Llinàs, 1980; v. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] a un punto critico, per cui non mette conto soffermarsi su modelli e ipotesi formulati per spiegare il cancro umano come una malattia da somministrazione induce infatti caratteristiche alterazioni nucleari (v. chemioterapia antineoplastica).
Anche ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] più patogeni; infatti quelli diretti contro antigeni sia nucleari che intracitoplasmatici non riescono a legarsi ad essi dei tumori del fegato. È possibile che il risveglio dei modelli a riposo negli immunociti, così come nelle altre cellule somatiche ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...