Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] v. Phillips, 1966). La fig. 10 mostra un disegno da un modello in scala della molecola costruito da Phillips e collaboratori, e la fig che erano stati trovati in piccola quantità in frazioni nucleari erano dovuti a contaminazioni con mitocondri o a un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] California, dimostra l'esistenza in queste stelle di reazioni nucleari di tipo ancora ignoto.
Spettri flash del Sole. linguaggio delle categorie e dei funtori e la tecnica dei modelli aciclici, provano che tutte le omologie singolari fino ad allora ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di Darmstadt, in Germania, l'Istituto per le Ricerche Nucleari (JINR) di Dubna, presso Mosca, l'Università Comenius 170 milioni di nucleotidi. Drosophila è utilizzata dai genetisti come modello sin dagli anni Dieci del Novecento.
Si scopre che le ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] nucleotidica di numerosi DNA, ottenuti da Chargaff, e modelli proposti da Pauling e altri per le proteine. Essa individuate altre reazioni del genere, in cui fungono da enzimi rRNA nucleari e di organelli e mRNA di mitocondri di funghi. Lo ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] valore di soglia, i punti saranno rossi. In questo modello la delimitazione dei tre campi dipende dall'interpretazione di un American", 1968, CCXIX, pp. 24-35 (tr. it.: Trapianti nucleari e differenziazione cellulare, in ‟Le scienze", 1969, III, 13, ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] provocano uno sfasamento irreversibile degli spin nucleari nel tessuto circostante e una conseguente perdita di confrontare individui e studi diversi e costruire un modello globale di funzionamento del cervello. La variabilità individuale è ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] con l'uso di disegni formati da due proiezioni dello stesso modello, lungo direzioni reciprocamente inclinate di circa 6°, poste fianco a fianco dovuto a un accoppiamento indiretto degli spin nucleari, trasmesso attraverso gli elettroni di legame, ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] tirosinachinasi (ABL), omeodomini (HOX9A7) e proteine dei pori nucleari (NUP98, CAN/NUP2l4). Il primo prodotto di fusione caratterizzato ed è riassunto in figura (fig. 3). In questo modello genetico (Nowell, 1976) l'inizio del cancro ha luogo ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] tra loro. La trasduzione del segnale ai bersagli nucleari doveva pertanto essere già operativa nelle sue varie sog e chd. Questo dato indica l'esistenza di un modello primitivo che potremmo chiamare Urbilateria, antecedente a una successiva ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] emissioni radioattive delle centrali e delle armi nucleari. Hellegers condivideva queste preoccupazioni, ma si varia competenza e titolo accademico. Ed è proprio questo modello interdisciplinare di ricerca bioetica che si è imposto ovunque si ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...