gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] dei litantraci per la produzione di carbon coke. ◆ [FNC] G. di nucleoni simmetrico: v. modellinucleari: IV 55 c. ◆ [FML] [FSD] [FSN] G. di particelle: il modello nel quale particelle di determinata natura e in determinate condizioni (per es., gli ...
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modellomodèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] , planetario, rigido, unificati, vibrazionale, rotazionale, per i quali v. modellinucleari e modellinucleari fenomenologici. ◆ [FNC] M. ottico per la diffusione elastica: v. reazioni nucleari: IV 759 f. ◆ [PRB] M. per il filtraggio probabilistico ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] scienze e in gran parte della tecnica, indicato con la sigla SI: v. Sistema Internazionale. ◆ [FNC] S. intrinseco nucleare: v. modellinucleari: IV56 f. ◆ [LSF] S. isolato: (a) generic., che non ha interazioni e scambi di energia con l'esterno: s ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] : v. organi di senso: IV 318 e. ◆ [GFS] N. riproduttore: v. geodesia: III 21 b. ◆ [FNC] N. rotazionali e vibrazionali: v. modellinucleari fenomenologici: IV 64 f, 63 f. ◆ [GFS] N. terrestre: la parte centrale della Terra, da dividersi, in base alle ...
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shell
shell 〈sŠèl〉 [s.ingl. "conchiglia, guscio", usato in it. come s.f. (talora s.m.)] [FAT] [MCQ] Termine nato nella fisica atomica quantistica per indicare l'insieme degli stati elettronici corrispondenti [...] esterni di un atomo, coinvolti nelle interazioni di valenza chimica. ◆ [MCQ] Mass s.: → mass shell. ◆ [MCQ] Modello a s. (ingl. s. model): modello delle strutture atomiche e nucleari basato sul concetto di s.; per es., v. modellinucleari: IV 56 a. ...
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Mayer Maria nata Goeppert
Mayer 〈màiër〉 Maria nata Goeppert [STF] (Katowice 1906 - San Diego, California, 1972) Prof. di chimica nell'univ. di San Diego (1960). Per la sue ricerche teoriche sul nucleo [...] atomico ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1963, insieme a J.H.D. Jensen. ◆ [FNC] Modello di M.: il modello a strati del nucleo atomico, la cui teoria fu elaborata e pubblicata da M. nel 1948-49: v. modellinucleari: IV 56 b. ...
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Metodo di indagine che ha per obiettivo la caratterizzazione di processi microscopici, corrispondenti alle proprietà macroscopicamente osservabili che riguardano le trasformazioni delle sostanze; ovvero [...] forze di interazione intermolecolari, verificando ed estendendo i modelli della cinetica chimica (➔ cinetica). Lo studio PES (potential energy surface) in funzione delle coordinate nucleari. Il passaggio dai reagenti ai prodotti viene descritto ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] Le reazioni di fissione invece sono utilizzate negli attuali r. nucleari, il primo dei quali è stato la pila atomica realizzata resistenza alla proliferazione nucleare. Il GIF ha selezionato sei modelli di r., di cui si intende approfondire lo studio ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] interno del nucleo, il passaggio avviene attraverso i pori nucleari (➔ nucleo) senza dispendio di energia e, inoltre primaria viene usato un metodo comparativo, detto modellazione per omologia o modellazione in base a forme note di omologia, ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] differenziati a prezzi più bassi.
In sintesi, da questi modelli si conclude che i vantaggi comparati determinano la struttura del al numero di nucleoni presenti nel nucleo: le forze nucleari mostrano perciò il fenomeno della saturazione, che, come si ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...