Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] a un processo che includa una garanzia della propria validità e verificabilità, nella gran parte dei casi ricorrendo al modellomatematico e all'uso del calcolatore elettronico.
Più che fornire una rassegna di tali proposte aventi ormai una vasta ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] crescente disponibilità di strumenti di calcolo abbia poi favorito l’affermazione dell’uso dei m. matematici in ecologia non solo da parte di una ristretta cerchia di modellisti, ma anche da parte di un numero crescente di ricercatori. Oltre a ciò, l ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] fornita da Giulio Romano nel Palazzo Te a Mantova: un modello presto seguito in quasi tutta l’Italia settentrionale. Nel Seicento sorgono un significato programmatico e tendenzioso, mutuato sul pensiero matematico-filosofico di G.W. Leibniz, o sulle ...
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Architetto e ingegnere militare (Bologna 1520 circa - Lisbona 1597). Si formò e operò come matematico e ingegnere nell'ambito della corte di Pesaro. Dopo una breve attività presso la corte pontificia fu [...] e acquedotti. Progettò, a Lisbona, S. Vicente de Fora (1582), uno dei più importanti edifici rinascimentali portoghesi, modello per successive generazioni di architetti sia in Portogallo sia in Brasile; portò anche a termine il chiostro grande del ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] 1926), che ha evidenziato le relazioni tra meccanismi biologici e modelli culturali 'primitivi' e contemporanei attraverso figure metaforiche come la serie numerica del matematico medievale Fibonacci e le forme archetipiche della spirale e dell'igloo ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] più "copia seconda di un oggetto anteriore" (trad. it. 1999, p. 230), ma 'stabilizzazione provvisoria' di un modello logico-matematico. La sua valutazione è che il tratto 'astorico e acosmico', dovuto alla matrice informatica, dell'arte digitale - si ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] al sistema di proporzionamento, che il matematico piacentino sosteneva dovesse essere impostato ad codice di Beda (Torino, Bibl. Naz., D.III.16), mentre modelli derivati dalle bibbie atlantiche si riscontrano nella produzione a cavallo dei due secoli ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] quelli del ciborio di S. Ambrogio, anche se, a livello di modelli, vi si insinuano conoscenze bizantine, come la Madonna orante, le quali progetto di alzato ad triangulum inviato dal matematico piacentino Gabriele Stornaloco entro il 1392.Durante la ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] .
Samonà, G., L'urbanistica e l'avvenire della città negli Stati europei, Bari 1959.
Santi, C., L'uso dei modellimatematici nel campo degli studi urbani, Milano 1967.
Saville, L., Regional economic development in Italy, Durham 1967.
Secchi, B. (a ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] da L. Venier la commissione d'una statua del fisico-matematico marchese G. Poleni da porsi nel Prato della Valle in a Possagno non era nuova, e il C. ne aveva fatto anche un modello prima del 1812, ma non se n'era fatto niente per la riluttanza ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...