MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] , ma ha evoluto una tale somiglianza con il modello che i potenziali predatori ne risultano ingannati e non Cott, Adaptive coloration in animals, Londra 19572; W. Wickler, Mimetismo animale e vegetale, Milano 1968; C. W. Rettenmeyer, Insect mimiery, ...
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Nell’ultimo decennio la questione dell’a. si è affacciata con sempre maggiore urgenza all’attenzione degli organi governativi e dell’opinione pubblica in conseguenza di una raggiunta consapevolezza circa [...] es., il consumo maggiore si ha nell’allevamento animale (prendendo in considerazione sia l’a. direttamente necessaria che non la riduzione del consumo per scopi domestici. Il modello WFTP si è rivelato particolarmente efficace per calcolare l’impatto ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] nel 1953, non vi erano ancora prove sperimentali, il modello di Watson e Crick consentiva di prevedere come il DNA che ne ha prodotto il genotipo. Ciascuna pianta e ciascun animale è portatore di un ''programma genetico'' che, oltre a essere ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] Johnson, L. Levin e altri, volte a caratterizzare (anche mediante modelli di calcolo non deterministici, in cui cioè le computazioni non sono le quattro componenti fondamentali della struttura neuronale animale (il corpo della cellula, i dendriti ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] dei giovani in una serie di film che non si discostano dal modello di quel 'cinema della parola' di cui è stato l' bianco e nero. Tale emulsione è costituita da gelatina animale raffinata nella quale sono disciolti o dispersi i prodotti sensibili ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e la neurofisiologia, che hanno fornito una mappatura delle connessioni neuronali e studiato l'attività dei circuiti in modellianimali), informazioni importanti sono venute dalla psicologia cognitiva (v. App. V), che si occupa essenzialmente del ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] 'incomprensibilità della loro lingua, parlanti cioè per fonemi quasi animali e non decodificabili, le cui voci, secondo un'ipotesi tutte le stirpi europee che non fossero conformi al modello ario.
Nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di BSE e almeno tre distinti ceppi di malattia di Creutzfeldt-Jakob. Lo studio di queste patologie si avvale di modellianimali transgenici e non transgenici. I topi transgenici sono ottenuti mediante l'introduzione nel topo di una o più copie del ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] di pari passo con quelli morfologici e biochimici. Il modello di riferimento in questo caso è stato il nematode Caenorhabditis sviluppo, è stato determinato con l'osservazione diretta dell'animale che è trasparente. In altre parole si sa esattamente ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] era acceso un vivace dibattito sulle cause del comportamento animale. Da un lato vi era chi considerava il comportamento per l'imprinting, essi apprendono il canto di questo modello. L'interazione sociale rappresenta quindi uno stimolo più forte ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...