I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] inizialmente presentato come antieroe, si trasforma in un modello positivo; da lui il significato riferito ad azioni scavo nella mineralogia4.2 Jacopo Torre, Dedicato a… Zoonimi propri. Animali (quasi) per dedica4.3. Rocco Luigi Nichil, Dedicato a… ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] di Fogazzaro al barcaiolo Pin, il controllore Pasotti urla: «“Animale!” [...] “T’han posto un nome di cane per qualche etichetta, nomi-destino, nomi-simbolo, nomi-atmosfera, modello di come in letteratura la pura referenzialità denotativa lasci ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] .; cfr. anche GDLI [vol. IX], s.v.), che funsero verosimilmente da modello (o l’uno o l’altro o entrambi) per le tante voci equivalenti a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. Deonimici «a ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] di buona parte dei risultati attraverso un modello archetipico che dalla scuola passa al fondatore. … Uno scavo nella mineralogia4.2 Jacopo Torre, Dedicato a… Zoonimi propri. Animali (quasi) per dedica4.3. Rocco Luigi Nichil, Dedicato a… o no ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] di Cramer), due schemi (di Bernoulli, esempio di modello probabilistico, e di Horner ‘tecnica per l’approssimazione delle a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. Deonimici «a quattro zampe ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] sarà il repertorio»). I sommersi e i salvatiCostruire un modello sulla base dei soli dati forniti da un dizionario rischia a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. Deonimici «a quattro zampe ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] loro produzione artistica, fungono tuttora da insuperabile modello sia teatrale sia letterario. L’alto spessore letterario a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. Deonimici «a quattro zampe ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] armi di Ettore, ha la meglio. Sul modello dell’epica classica, al combattente nemico spetta inevitabilmente poi a confessare ch’ei non sa…», GDLI), Giovan Battista Casti (Gli animali parlanti, 1803: «a tai rodomontate [cioè alle ‘smargiassate’ di un ...
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A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] di molte locuzioni blasfeme è costituito proprio dal nome di un animale». Di certo, il verbo usato oggi è già attestato « degna di questo nome dovrebbe sentire l'esigenza di essere anche modello e non solo specchio di un paese». Tuttavia – come ha ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto questo autore, compatta e sempre in sé conclusa, stile. Un lungo viaggio, solitario e inevitabile, ha formato il poeta con passo cosciente che la poesia non è letteratura. Pochi i libri: 7 di numero, ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione dell'Epidermal growth factor (EGF),...
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni e fratture, medicazioni delle ulcere,...