DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Putti che reggono urne sono considerati copie cinquecentesche dal modello della collezione Cesi, ma l'infelice montaggio del alle corna del toro; Anfione tenta di tenere fermo l'animale infuriato prendendolo dal muso e dalle corna. Il momento dell ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] da disegnare "qui i vari putti con tigri, con cani; fiumi, animali, ed altrettanti capricci" (Checchetelli, 1842, p. 10); sull'esempio Vigilanza alle opposte estremità.
Intorno al 1840 modellò in stucco trentacinque bassorilievi che ornavano il ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] il personaggio raffigurato nella barca, la cui prua termina a testa di animale o a testa umana, con i raggi uscenti dalle sue spalle e l quale è probabilmente la tarda versione di un modello antico-babilonese -, assistiamo a una progressiva decadenza ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] privata, ripr. in J., p. 86). Intanto era subentrato un nuovo modello formale; attraverso Ziveri, tra il 1930 e il 1932 lo J. del 1936 e del 1937. Partecipò alla I Mostra nazionale dell'animale nell'arte (Roma, Giardino zoologico, 1930) e, nel 1935, ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] usato a scriverne il nome) figurato nelle sembianze di quell'animale, che con una picca distrugge i muri di una città sono più facilmente presentati anche in figurazioni a tutto tondo. Il modello più evidente del nuovo gusto e del nuovo stile è il ...
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MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] di coppe-sköphoi in cui di consueto la decorazione si svolge sul modello delle Band-cups.
Di tutte la forma più nobile e riuscita riusciti sono anche quelli di più estrema concisione, un animale isolato come specialmente nel Pittore di Tleson, o una ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] gli antecedenti iconografici del s. nel mushrushshu, l'animale-attributo di Ningishzida e, in età neo-babilonese, Tuttavia non è stato finora osservato chè anche un modello iconografico ellenistico può aver agito sull'iconografia del senmurv. ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] deve comunicare convinzioni politiche e valori sociali ispirati al modello comunista.
In generale, i contenuti del murale si , mescolate a una sostanza addensante (un tempo, grasso animale, colla, gomma), direttamente stese sulla parete asciutta. Nel ...
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STYPPAX (Στύππαξ, Styppax)
P. Moreno
Bronzista di Cipro, attivo ad Atene e ad Olimpia nel V sec. a. C.
Plinio lo ricorda nel primo elenco dei bronzisti, affermando che la sua fama era assicurata da una [...] un giovane in atto di arrostire le viscere d'un animale sacrificato, soffiando sul fuoco a piene gote; sarebbe stata vista, almeno tre volte; potrebbe esserne stato il modello il capolavoro di Styppax.
Il tentativo di identificarne delle ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] doppia fila di bastioni e strade tracciate secondo un modello ippodameo regolare, con un centro residenziale nella sezione sud accanto ai vari disegni è scritto il nome del relativo animale, il che sembra possa essere derivato da un testo illustrato ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...