Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] . La scimmia era in grado di vedere, ma sembrava incapace di riconoscere ciò che vedeva, il che costituiva un modelloanimale della agnosia visiva. Inoltre, la scimmia non riusciva a trattenersi dall'esaminare ogni oggetto annusandolo o mettendolo in ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] Method for producing an animai model for inflammatory bowel disease including ulcerative colitis (Metodo per produrre un modelloanimale per le malattie infiammatorie dell'intestino, inclusa la colite ulcerosa), Virus-resistant transgenic mice (Topi ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] è quasi sempre il frutto dell'integrazione tra i dati ottenuti nell'uomo e i risultati di ricerche effettuate in altri modellianimali più o meno evoluti. Infatti, come spesso accade, l'uomo rappresenta il termine ultimo e la conferma di un processo ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] casi si usa dire che è stato prodotto un adeguato 'modelloanimale' di questa o quella malattia. L'utilità di questi modellianimali è abbastanza ovvia, in quanto sull'animale possono agevolmente essere condotte molte analisi i cui risultati sono ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] non esclusivamente finalizzata alla riproduzione in numerose specie che copulano anche nei periodi non fecondi. Il modelloanimale non deve essere impiegato semplicemente come uno strumento di confronto, ma può consentirci di comprendere quella ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] -simbolico, creatore-detentore di cultura dal momento animale della natura come dato biologico. I primi Dubois) si proposero di identificare i modi nei quali ciascuna cultura modella certi tipi di ‘personalità di base’; quale importanza hanno le ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] di sfruttare la carcassa di un animale ucciso da un carnivoro, mentre le proteine animali che arricchivano la sua dieta, essenzialmente centinaia di migliaia di anni di evoluzione graduale. Il modello monocentrico è quello su cui c’è un generale ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] i più vitali possono sostenere il costo di un tale investimento (l’handicap è dipendente dallo stato di benessere dell’animale), nel modello di Hamilton e Zuk solo i maschi migliori sono portatori di handicap (l’handicap è una spia del vigore dell ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] v. in fig. 2 la diversità biologica nel tempo per gli animali marini). Le differenze ecologiche, e quindi la c. ecologica degli difficoltà che un attore-osservatore incontra volendo costruirsi un modello efficace, in vista di determinati scopi, di una ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] cellula, costante per tutte le cellule di una data specie animale o vegetale (legge di Hertwig-Boveri).
In tutte le cellule quella degli elettroni. J.J. Thomson aveva proposto un modello di atomo consistente in una sfera di dimensioni dell’ordine ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...