PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] tornò in Toscana come direttore della sezione di allevamento animale dell’Ispettorato compartimentale per l’agricoltura di Firenze. Qui del gene fossero venute da altri laboratori e altri modelli (il batteriofago, il virus mosaico del tabacco e ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] , essa varia a seconda dei movimenti che esso compie e della viscosità del liquido ambiente. Negli animali marini si trova il modello di spermatozoo più primitivo, con la testa globulare e pochi mitocondri intorno alla base del flagello; negli ...
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effetto Bohr
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Esempio di interazione a livello molecolare tra due differenti leganti dell’emoglobina (Hb) che interagiscono con siti diversi (interazioni eterotropiche): [...] Christian Bohr nel 1904) trova una valida descrizione nel modello a due stadi, o MWC (Monod-Wyman-Changeux) stato desossigenato alla completa saturazione con O2, varia con la specie animale e con la presenza di effettori allosterici. Nel caso dell’ ...
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herpesvirus
Virus animale (anche detto virus erpetico) in grado di provocare diverse malattie infiammatorie cutanee, come la varicella, e infezioni latenti che ricorrono dopo lunghi intervalli di tempo, [...] I) che infettano la quasi totalità delle specie animali conosciute. La maggior parte degli herpesvirus è estremamente Dal punto di vista biologico gli herpesvirus rappresentano il modello più classico di virus che stabiliscono un’infezione latente ...
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gene omeotico
Gene che, durante lo sviluppo, specifica le strutture caratteristiche dei segmenti del corpo. Studi su Drosophila melanogaster hanno rivelato che l’attuazione del piano di base di sviluppo [...] che almeno alcuni processi genetici dello sviluppo sono comuni a tutto il regno animale e pertanto i geni omeotici di D. melanogaster rappresentano un valido modello sperimentale per lo studio dei meccanismi che regolano lo sviluppo e l’embriogenesi ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] nei suoli delle aree temperate, è uno degli organismi modello più utilizzati nella ricerche di biologia molecolare e di giorni. Possiede 6 coppie di cromosomi ed è stato il primo animale di cui si è sequenziato l’intero genoma. Le ricerche portate ...
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learned helplessness
Modello sperimentale di ansia consistente nel creare nell’animale da laboratorio delle reazioni apprese di rinuncia e impotenza davanti a compiti sperimentali impossibili da risolvere. [...] ’impossibilità di esercitare un controllo sugli eventi attraverso decisioni autonome. Nei modelli sperimentali suddetti, che si parta da ceppi selezionati o da animali che reagiscono a specifiche condizioni ambientali, si verificano le alterazioni ...
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pattern formation
Sviluppo dell’embrione il quale prevede che cellule dotate di uno stesso patrimonio genetico si moltiplichino e si differenzino in diversi tipi cellulari, dando origine ai pattern spaziali [...] da parte delle cellule sono capacità controllate geneticamente, con meccanismi che sono stati studiati soprattutto nella drosofila, animalemodello largamente utilizzato nella genetica e nella biologia dello sviluppo. È stata dimostrata, per es., l ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...