(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] di bovini e ovini. Molto raro è il contagio da parte di animali domestici ammalati. Il contagio può essere diretto, da malato a sano i fattori di virulenza dei micobatteri. Se si considerano il modello della t. polmonare e la genesi del granuloma nel ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] ha contribuito potentemente, con l’addomesticamento e l’allevamento di animali e la coltivazione di piante, ad allargare la base alimentare anni in cui nel resto del mondo il modello di alimentazione mediterraneo veniva proposto come riferimento di ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] vegetali, e degli zoofiti, intermedî fra i vegetali e gli animali), ma fra i primi respinse decisamente l'immagine con cui tale della clinica: elaborò una classificazione delle malattie sul modello di quella naturalistica (Genera morborum, 1759, pubbl ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] verdastro, di forma varia a seconda della forma del corpo dell’animale, e spesso suddiviso in due o più lobi. La sua massa portale è indicata la splenoportografia.
Religione
F. di Piacenza Modello di fegato in bronzo (non prima del 3° sec. ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] , e dagli impulsi, intesi come reazioni aspecifiche, comuni a tutte le specie animali, dei quali gli i. permettono la realizzazione secondo un modello prestabilito. Le reazioni istintive sono specifiche per tutti gli individui appartenenti a una ...
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Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] modello, la lumaca di mare Aplysia, per mettere in evidenza due forme di memoria, di breve e di lunga durata. Per queste ricerche nel 2000 è stato insignito, insieme a A. Carlsson e P. Greengard, del premio Nobel per la medicina o fisiologia.
Vita
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] di promotori diversi a seconda del differente modello di cancerogenesi preso in considerazione. Inoltre, lo JC) e gli adenovirus, sono in grado di produrre t. in animali di laboratorio, ma al momento non abbiamo sufficienti prove che dimostrino un ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] problemi psichiatrici è, prima di tutto, un bambino-animale, che ha subito una o più fratture educative da una grande scommessa scientifica e sociale, di fronte a due possibili modelli di mondo: un mondo fatto di bambini senili e anziani rimbambiniti ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di BSE e almeno tre distinti ceppi di malattia di Creutzfeldt-Jakob. Lo studio di queste patologie si avvale di modellianimali transgenici e non transgenici. I topi transgenici sono ottenuti mediante l'introduzione nel topo di una o più copie del ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] vari è il suo possibile aiuto alla conservazione di specie animali a rischio di estinzione.
Al contrario, sembra saggia una moratoria sulle ricerche dirette a clonare un modello umano adulto. Le motivazioni serie sono scarse; ne restano alcune ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...