Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] ’anima, quando il servita osserva che a differenza degli animali l’uomo crede «d’esser tanto perfetto, che gran l’invito «ex omnibus voluptatem capere» (pp. 618-19). Ma modello per eccellenza del vero saggio non può che essere Socrate, il filosofo ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] . Ad esempio il clan delle formiche del miele si occupa di questi animali e così il clan degli emù o quello dei canguri; vi è da grandi pacifici e ben disposti. Si tratta di un modello seducente, ma non rispondente alla realtà, se non altro perché ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] consisteva nell'abbandono del modello 'topografico' della mente in favore di un modello 'strutturale'. L'elemento ribadisce con solenne, inequivocabile chiarezza che l'uomo è un animale che desidera; ma il processo di socializzazione consiste in ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] nell'intestino, e delle loro uova nelle feci di quegli animali. Causa di una grave anemia dell'uomo diffusa fin da parassita malarico dell'uomo, che quasi certamente segue il modello di sviluppo del Proteosoma, anche negli stadi ulteriori che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] della nostra grandezza, e cagione della nostra superiorità sopra gli altri animali, qui non ha che far niente, se non per distruggere; medesimo piccolo saggio Leopardi articola il proprio modello introducendo le società larghissime, le società quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] avventizie. Di qui il detto Caldeo, che l’uomo è animale di natura varia, multiforme e cangiante (p. 109).
Introdotti se stesso fa da contrappunto la potenza della legge che trasforma e modella il popolo:
restano le leggi civili, cioè le norme e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] di moto e di quiete. Vanini ha in mente un modello meccanicistico; il mondo è lucrezianamente inteso come una machina, che hanno come unico referente l’ambiente, puramente fisico per l’animale, fisico e culturale per l’uomo.
In quanto naturale, la ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] del tutto peculiare che si riscontra sia nell'uomo che negli animali, la cui presenza è indicata da variabili oggettive misurabili con metodi interessa anche la corteccia cerebrale. In un modello regolativo del sonno dell'uomo generalmente accettato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] teoria dell’atavismo rimanda all’idea di un’animalità primitiva riemergente nel delitto, e una positiva dove esiste anche fra i manicomi l’uomo eterno di Vico»: nucleo su cui si modellano e si stratificano «il pazzo, il genio e l’uomo della storia» (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] che producono dette sostanze.
Allo scopo egli imposta un modello nel quale è la teoria a motivare e guidare la 2. l’estensione dei terreni dai quali ottenere i prodotti vegetali e animali utili ai fini di cui al punto precedente;
3. gli occupati ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...