CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] dell'Adriatico, e, in casa propria, un museo di mineralogia e di specie animali marine. Trascorse il resto della sua vita a Chioggia, ove morì il 4 di Linneo che egli pure considera sempre il modello insuperato. In particolare va rilevata la sua presa ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] che danneggiano le derrate alimentari, che parassitano piante coltivate e animali domestici, a combattere la diffusione delle quali l'autore offre Insetti fu quello in cui il G. chiarì il modello di copulazione degli Issodi o zecche, variamente e ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] all'isola d'Elba nel 1957 (Problemi del popolamento animale nelle piccole isole mediterranee, in Annuario dell'Istituto e sulla conservazione della natura, presentando un nuovo modello di sviluppo socioeconomico per la gestione del territorio ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] da disegnare "qui i vari putti con tigri, con cani; fiumi, animali, ed altrettanti capricci" (Checchetelli, 1842, p. 10); sull'esempio Vigilanza alle opposte estremità.
Intorno al 1840 modellò in stucco trentacinque bassorilievi che ornavano il ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] lezioni che organizzano la trattazione della chimica secondo un modello che guarda alla prima parte del Traité élémentaire de secondo volume riguardano invece la chimica "vegetale e animale", cioè la chimica organica.
Il Compendio si indirizzava ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] ’autore.
Nell’ambito della trattazione della gnoseologia umana e animale, per esempio, egli mostra, citando a suo sostegno sottolineò maggiormente le tematiche platonizzanti e individuò il modello di governo esemplare non più nella Repubblica di ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] soprattutto la sua intrinseca socialità, presente già a livello animale, che si manifesta nel ruolo educativo primario svolto al "formalismo", all'"esteriorità" che ne connotava il modello di istruzione (I seminari e la concorrenza clericale nell ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] privata, ripr. in J., p. 86). Intanto era subentrato un nuovo modello formale; attraverso Ziveri, tra il 1930 e il 1932 lo J. del 1936 e del 1937. Partecipò alla I Mostra nazionale dell'animale nell'arte (Roma, Giardino zoologico, 1930) e, nel 1935, ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] satira contro gli autori italiani imitatori di A. L. Thomas, modello dell'elogio biografico, ma si inserisce egli stesso in questo genere Tabacchino (ibid.) dove sono ironicamente trasferite all'animale le roboanti frasi usate dal B. per magnificare ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] gusto quattrocentesco per l'imitazione del Petrarca. Il modello del Tebaldeo si manifesta nel rapido strutturarsi di più neve", e più nel sonetto "Nasce nel Oriente uno animale"). Nel sonetto si giunge di solito, dopo marcature ritmiche e ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama l’aspetto o emette segnali (visivi,...